Monza-Bologna 1-2, Palladino: “Sconfitta meritata, peggior partita dell’anno”

L'allenatore non cerca giustificazioni, eppure ne avrebbe. Per vari motivi.
Raffaele Palladino
Raffaele Palladino

Scusanti ce ne sono parecchie, sia dal punto di vista tecnico e numerico della rosa, sia dal punto di vista dell’emotività collegata a quanto accaduto negli ultimi giorni, ma Raffaele Palladino sceglie di non nascondersi: «La sconfitta è meritata. Abbiamo sofferto troppo le rotazioni del Bologna a centrocampo, non siamo stati aggressivi e non siamo stati capaci di prendere in mano il pallino del gioco, per frenesia e per fretta. Nel secondo tempo ho visto qualcosa di meglio: abbiamo segnato su calcio di rigore, ma non a caso. Il peccato è stato prendere tre minuti dopo un gol molto evitabile, un errore individuale banale, un lancio assolutamente leggibile. E il secondo uguale, da una nostra costruzione di gioco. Episodi che potevamo evitare e che ci hanno condannato».

Il Monza non ha punto quasi mai sulle fasce, per… «Merito del Bologna. Ci hanno chiuso tutte le linee di passaggio e ci hanno messo in difficoltà. Oggi però eravamo molto in emergenza, specialmente in difesa. Abbiamo perso anche Caldirola per la febbre, oltre a Izzo e Pablo Marì, e abbiamo dovuto organizzare qualcosa diverso e comunque a livello di reparto non abbiamo fatto male. Possiamo comunque migliorare, il percorso è chiaro, credo che la strada sia tracciata».

Anche in attacco qualche problemino legato alle difficoltà dei singoli: «Caprari in settimana ha avuto un po’ di febbre ed ha subito un colpo nella rifinitura. Ho scelto Ranocchia perché aveva già fatto quel ruolo a Vicenza e arrivava da una grande partita con gol a Milano. Non è andata bene. Non solo lui, a livello tecnico, specie nelle uscite di palla, non siamo stati precisi. Petagna? Nel primo tempo era un po’ troppo isolato in avanti e l’abbiamo cercato troppo spesso e troppo velocemente. Comunque la prestazione c’è stata, abbiamo qualcosa su cui lavorare».