Mondiali di Volley: vince la Serbia, la Nazionale femminile di Ortolani e Mazzanti è d’argento

La Nazionale di volley femminile di ct Mazzanti e dell’opposto della Saugella Ortolani ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali: sconfitte dalla Serbia.
La Nazionale italiana
La Nazionale italiana pagina Facebook della Fipav

Solo al tie break la Nazionale di volley, di cui fanno parte l’opposto e capitana della Saugella Serena Ortolani e il ct delle azzurre (nonché marito) Davide Mazzanti, è stata sconfitta alla finale dei campionati Mondiali a Yokohama: a sconfiggere le ragazze dopo una lunga serie di straordinari successi è stata la Serbia, che ha guadagnato l’oro con i parziali di 21-25, 25-14, 23-25, 25-19, 15-12.

La coppia che vive a Villasanta dovrà tornare in Brianza con l’argento, comunque un grande risultato a distanza di sedici anni dall’ultimo oro iridato. La Serbia era stata anche l’unica squadra a battere l’Italia in un torneo chiuso con 11 vittorie e due sole sconfitte. Le giovani azzurre (età media 23 anni) dopo avere strappato il primo set sono state travolte nel secondo, sono riuscite con due set point a disposizione a intascare il terzo ma hanno ceduto il quarto. A quel punto, la corsa del tie break, finito con tre punti di vantaggio per le balcaniche.

L’Italia ha vinto il premio per il miglior libero andato a Monica De Gennaro, miglior schiacciatrice Myriam Sylla, miglior opposto Paola Egonu, miglior palleggiatrice Ofelia Malinov. Seconda migliore schiacciatrice la cinese Zhu Ting, miglior centrale la cinese Yan Ni, seconda migliore centrale la serba Milena Rasic, Mvp la serba Tijana Boskovic.

«Siamo arrivati qui sognando di giocare questa partita – ha commentato il ct – Il percorso è stato fantastico, al di là del colore della medaglia dobbiamo tenerci stretti il modo in cui siamo arrivati fin qui. Sarà importante per il futuro e per il nostro percorso di crescita. Ora, a questo punto, sarà anche importante gestire con responsabilità questo momento in cui i riflettori si sono accesi su di noi. Voglio ringraziare tutte le persone e le ragazze che hanno partecipato al nostro percorso iniziato due anni fa e che si è concluso con questa straordinaria medaglia d’argento. Le ragazze si sono rese protagoniste di un salto di qualità eccezionale, arrivato proprio nel momento più importante dopo aver avuto anche momenti in cui abbiamo vacillato perché le cose non venivano come speravamo».