Lesmo e Caponago: da qui Yamaha e Suzuki lanciano la sfida alla MotoGp

Yamaha a Lesmo, Suzuki a Caponago. Massimo Meregalli per i tre diapason, Davide Brivio per la “S”. Così la Brianza sbarca in forze nel campionato mondiale di MotoGp. E la sfida a Marquez e alla sua Honda è aperta.
Lesmo e Caponago: da qui Yamaha e Suzuki lanciano la sfida alla MotoGp

«Sarà sicuramente una stagione molto interessante per gli appassionati della MotoGp. Durante l’ultimo test in meno di un secondo c’erano più di dieci piloti e questo assicura un ottimo spettacolo». Così Massimo Meregalli, direttore del team Yamaha poco prima della partenza per il deserto di Losail dove domani scatterà la stagione 2015 della motoGP. Oltre alla lotta tra Honda e Yamaha, quest’anno l’interesse degli appassionati di casa nostra, sarà anche per il rientro alle competizioni nella massima serie della Suzuki ufficiale che ha il suo quartier generale a Caponago. Alla guida della squadra Davide Brivio, a lungo in Yamaha e poi con Valentino Rossi, oggi ritornato alla sua vera passione con un ruolo attivo in pista. Emozionato per questa nuova avventura? «Certo! È un momento importante. Dopo tanto lavoro di preparazione e test finalmente siamo in gara. Sappiamo che sarà difficile ma partiamo e vediamo cosa combineremo». La corsa al titolo però sembra essere riservata a quattro nomi. Così Meregalli: «Il pilota da battere sarà ancora Marquez, ma quest’anno per lui sarà più dura. Pedrosa avrà più motivazioni con la sua, in parte, nuova squadra mentre Valentino e Jorge sono molto motivati. A loro si sono poi aggiunti anche Iannone e Dovizioso». Concorde anche il parere di Brivio che aggiunge: «La lotta dei “soliti” quattro sarà più agguerrita perché oltre a Valentino che vuole migliorare il secondo posto dello scorso anno, Lorenzo e Pedrosa si vogliono riscattare. Poi la Ducati deve far vedere dove può arrivare ora che è migliorata. E poi speriamo si facciano vedere anche le Suzuki!». Dal punto di vista tecnico, miglioramenti rispetto ai primi test sia in affidabilità sia in elettronica per Suzuki mentre in casa Yamaha, frenata, peso ed elettronica sono le due novità maggiori rispetto alla moto dello scorso anno. Ambizioni differenti invece per i due protagonisti brianzoli. Se per Meregalli l’obiettivo è il titolo, ma non si sbilancia sul favorito tra Rossi e Lorenzo «Entrambi hanno la stessa motivazione e lo stesso obiettivo, quello di vincere» dice, Brivo auspica per il suo giovane team possibile sorprese «Dobbiamo cercare di avvicinarci sempre più alle tre case maggiori e poi in futuro inserirci nella lotta. Speriamo che questo futuro sia a breve …».