Il calcio eretico di Filippo Galli a Villasanta: appuntamento in libreria

Il villasantese Filippo Galli ospite della libreria Pagina 59, a Villasanta, per presentare il suo ultimo libro, la sua biografia. Il 23 maggio.
Monza Filippo Galli a un’amichevole del Monza in una foto d’archivio
Monza Filippo Galli a un’amichevole del Monza in una foto d’archivio Fabrizio Radaelli

Il villasantese Filippo Galli ospite della libreria Pagina 59, a Villasanta, per presentare il suo ultimo libro, la biografia della sua carriera sul campo: “Il mio calcio eretico” edito da Piemme, il racconto di una vita spesa per il calcio, dai trionfi con il Milan all’impegno con i giovani. L’appuntamento è per il 23 maggio, alle 18. Ingresso libero.

Il calcio eretico di Filippo Galli a Villasanta: «Dai cortili al Milan di Sacchi e Capello»

«Accanto a ricordi e aneddoti di una carriera esaltante, dai cortili di Villasanta al Milan scintillante di Sacchi e Capello e di giocatori bandiera come Baresi, Maldini, Van Basten e Gullit, Filippo Galli ci coinvolge con la sua idea moderna e umanistica di calcio – spiega Lorena Ferrari, titolare della libreria di via Confalonieri 59 – Quella che considera i calciatori in primo luogo persone che uniscono talento e forza fisica ad attitudini e profili psicologici, fondamentali nel lavoro educativo che lo ha intensamente impegnato una volta smesso di giocare. Un maestro di calcio davvero controcorrente».

A guidare il dibattito sarà Mauro Corno, anche lui villasantese, giornalista sportivo.

Il calcio eretico di Filippo Galli a Villasanta: il “Galli-pensiero”

«Mi hanno dato dell’eretico per aver fatto mie e portato nel contesto di lavoro teorie sull’apprendimento tenute finora lontane dal calcio, per il mio desiderio continuo di andare sempre avanti, di provare a educare i giovani sin dal principio a un’idea di calcio propositivo, di considerare il calciatore una persona nella sua interezza, curando e coltivando non solo le sue doti fisiche, tecniche e tattiche, ma anche le sue relazioni con gli altri, le sue attitudini mentali, il suo benessere psicologico, con la ferma consapevolezza che queste componenti non possano essere separate l’una dalle altre», racconta Galli nel suo libro.