Gran Premio d’Australia, Ferrari da sogno: Sainz trionfa davanti al compagno di squadra Leclerc

Le vetture di Maranello hanno approfittato del ritiro del campione del mondo Max Verstappen ed hanno dominato la gara. Terzo Norris su McLaren
La Ferrari numero 55 di Sainz a Monza - foto Vegetti/ilCittadinoMB
La Ferrari numero 55 di Sainz – foto Vegetti/ilCittadinoMB Fabio Vegetti

Sul circuito di Albert Park a Melbourne è doppietta Ferrari: a trionfare alle prime luci dell’alba italiana di domenica 24 marzo è la Rossa numero 55 di Carlos Sainz, che conquista il gradino più alto del podio con due decimi di vantaggio sul compagno di squadra Charles Leclerc. Un’impresa impensabile, portata a casa dallo spagnolo dopo sole due settimane dall’operazione all’appendice che lo aveva costretto a disertare il Gp d’Arabia Saudita, ma tuttavia, dopo un weekend estremamente positivo per il team di Maranello. La doppietta di Casa Ferrari arriva anche facilitata dal ritiro del poleman Max Verstappen, di ritorno in pit lane dopo pochi giri per un problema al freno posteriore destro, mentre sul gradino più basso del podio c’è il britannico di McLaren Lando Norris, con il compagno di squadra australiano, Oscar Piastri, che si deve accontentare della medaglia di legno al Gp di casa.

Formula Uno: Max Verstappen costretto al ritiro

Con lo spegnimento dei semafori il campione del mondo Max Verstappen, dalla pole position, riesce a mantenere la leadership della gara, ma a causa di un problema alla vettura viene sorpassato da Sainz a curva 9 già al secondo giro. Con il freno in fiamme l’olandese è costretto al ritiro, lasciando strada libera alle due Ferrari. Per Verstappen quello del Gran Premio d’Australia è il primo ritiro in 44 gare e 2 anni, nel 2022 infatti si era ritirato per l’ultima volta proprio dal Gp di Melbourne. Poco prima della metà gara arriva un altro ritiro “d’oro”: quello del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, che in difficoltà da tutto il weekend si trova a fare i conti con una Power Unit KO.

Formula Uno: Safety Car in pista all’ultimo giro

Mentre Sainz continua a far segnare giri veloci, Leclerc, in seconda posizione dopo i pit stop, fatica di più con le gomme. Costretto a rientrare ai box, il monegasco riesce a tornare in pista in nona posizione, davanti a Perez, comunque virtualmente in vantaggio su Norris per il secondo giro di pit stop. Nel corso dell’ultimo giro l’ultimo colpo di scena: George Russell si schianta a curva 8, rendendo necessario l’ingresso della Safety Car. Le due Ferrari, con le posizioni congelate, prendono dunque bandiera percorrendo il cinquantottesimo giro dietro alla vettura di sicurezza.