Gp d’Austria: in pole ancora Verstappen, ma la Ferrari si fa vedere

Max Verstappen in pole position al Gp d'Austria ma il venerdì che ha aperto il weekend promuove anche le Ferrari (seconda e terza). Sabato la Sprint Race.
F1 Max Vertsappen - foto Verstappen su Facebook
F1 Max Vertsappen – foto Verstappen su Facebook

Weekend Sprint sul Red Bull Ring di Spielberg, in Austria, dove, a scattare dalla Posizione del Palo nella gara di domenica sarà ancora una volta Max Verstappen. Un venerdì intenso per la Formula 1, quello che ha avuto luogo sul circuito stiriano.

Gp d’Austria: in pole ancora Verstappen, Leclerc a 48 millesimi

Dopo un’unica sessione di Prove Libere, il semaforo verde si è subito riacceso per dare il via alle Qualifiche. Promossi gli aggiornamenti portati da Ferrari: seconda e terza, con Leclerc a 48 millesimi e Sainz a meno di due decimi dal Campione del Mondo olandese, che, conquistando la 26esima pole di carriera, eguaglia il collega finlandese bi-campione del mondo Mika Häkkinen. Sorprendentemente quarta la McLaren di Lando Norris, che passa anch’essa il test “aggiornamenti”, mentre delude la Red Bull di Sergio Perez, per la quarta volta consecutiva esclusa dal Q3.

Gp d'Austria 2023 Qualifiche - infografiche di Sara Colombo
Gp d’Austria 2023 Qualifiche – infografiche di Sara Colombo

Gp d’Austria, Q1: bandiera rossa per Bottas e “sorpresa Norris”

Le prime scendere in pista per il Q1 sul tracciato più corto del mondiale sono le due Haas, seguite delle due AlphaTauri. Nonostante la pista migliori velocemente, a causa della brevità del tracciato,il rischio traffico è dietro l’angolo. Per risparmiare un set, in previsione anche delle Qualifiche Sprint di sabato, Ferrari scende in pista con le gomme soft usate nelle Libere, mentre Red Bull, in vantaggio di un set, sceglie di montare gomma nuova. A ristabilire “l’equilibrio“, però, è la bandiera rossa provocata dall’Alfa Romeo di Valtteri Bottas, giratosi in curva 1, che porta anche la scuderia di Maranello a montare un nuovo set di soft, ripristinando una classifica-tempi molto simile a quella delle FP1. Mentre vengono eliminati Tsunoda, Zhou, Sargeant, Magnussen e DeVries, la vera sorpresa del Q1 è Lando Noris: da ultimo in classifica nel corso delle Libere conclude la sua prima sessione di qualifica al terzo posto dietro le due Red Bull. 

Gp d’Austria, Q2: una pioggia di Track Limits elimina Perez e Russell dal Q3

Sul circuito di Spielberg, però, oltre al pericolo traffico, a incutere timore vi è anche la pioggia di track limits che inizia a cadere battente già dal Q1, con alcuni tempi (tra cui quelli di Sainz, Norris, Gasly e De Vries) cancellati. Le curve incriminate sono la numero 4, la 9 e la 10, dove i piloti non avendone percezione, fuoriescono dalla linea bianca che delimita il tracciato con tutte e quattro le ruote. Un problema non nuovo, che nel corso della gara dello scorso anno ha determinato un elevato numero di penalità, e che nelle qualifiche di oggi è costata la quarta eliminazione consecutiva dal Q3 ad uno dei piloti “di casa”: Sergio Perez. Piovendo come la perturbazione che tanto ci si aspettava arrivasse sul Red Bull Ring, infatti, (solo nel Q2) vengono cancellati i tempi di Verstappen, Perez, Stroll e Russel, ma, mentre alcuni di loro, riusciranno a far segnare un altro tempo (come la Pole Position provvisoria dell’olandese), per il pilota Mercedes e per il messicano non vi è nulla da fare: verranno esclusi insieme a Ocon, Piastri e Bottas.

Gp d’Austria, Q3: la Ferrari torna a far sognare

I primi a scendere in pista per l’ultima sessione di qualifica sono Albon e Verstappen, seguiti dalle due Ferrari di Sainz e Leclerc. La squadra di casa e la Rossa di Maranello montano entrambe gomma nuova, arrivando a sfruttare, nel caso di Sainz, anche l’ultimo set di rosse a disposizione. Con la rettifica dei regolamenti dopo la Qualifica Sprint dell’Azerbaijan, che aveva visto, proprio Lando Norris, qualificato in Q3, ma impossibilitato a prendervi parte per mancanza di un set di pneumatici soft nuovi, a partire dalla Qualifica di sabato, per il Q3 si potranno utilizzare anche set di rosse usati (mentre per il Q1 ed il Q2 sarà sempre obbligatorio montare gomme medie). A conquistare la Pole con un giro percorso in 1:04.391 è comunque ancora Verstappen, ma dopo nove gare disputate, una ritrovata Ferrari, alla luce dei recenti aggiornamenti, si fa finalmente vedere all’inseguimento, piazzandosi a soli 48 e 190 millesimi, pronta a scattare dalla seconda (con Leclerc) e terza (con Sainz) postazione in griglia nella gara di domenica.