Giro d’Italia: Giacomo Nizzolo con l’obiettivo ciclamino del podio velocisti

Giacomo Nizzolo al Giro d'Italia ha conquistato un terzo e un quinto posto di tappa in Sicilia e in Calabria.
Ciclismo Giacomo Nizzolo

Nella categoria delle cosiddette “ruote veloci” presenti al Giro d’Italia numero 105 si è inserito, a pieno titolo, anche Giacomo Nizzolo nonostante la preparazione incompleta che era stata forzatamente riprogrammata a causa della caduta riportata in marzo dal corridore nella Milano-Sanremo. L’esito positivo dell’ultimo collaudo effettuato in Germania domenica 1 maggio in occasione della Eschborn-Frankfurt con il 18° posto nella corsa vinta da Sam Bennet, ha convinto il popolare atleta professionista di Muggiò (è nato il 30 gennaio 1989 e da quest’anno corre per il team Israel Premier Tech) ad attaccare sulla maglia il numero 131 e in questa edizione del Giro che si concluderà, dopo 21 tappe, nell’Arena di Verona domenica 29 maggio.

Giro d’Italia: terzo e quinto in volata

Anzi Nizzolo si è prefisso il raggiungimento di un obiettivo importante quello di salire sul podio della classifica a punti, quella riservata ai velocisti.

Nizzolo finora, a seconda della categoria delle tappe, ha raccolto 54 punti in virtù del terzo posto conquistato nella frazione Catania-Messina e del quinto nella Palmi-Scalea (entrambe sono state vinte dal francese Arnaud Demare). La classifica a punti, con in palio la maglia ciclamino, vede al comando il francese Demare con 147 punti, seguito da Girmay con 94, Cavendish con 78 e Van der Poel con 62.

Giro d’Italia: risultati per la fiducia

Il terzo posto ottenuto a Messina e il quinto a Scalea, in una volata mozzafiato, hanno ridato fiducia al corridore brianzolo che ha invitato i suoi fans a sorreggerlo nelle tappe che si concluderanno a Reggio Emilia, Cuneo e Treviso.

Siamo sulla buona strada – ha spiegato l’atleta – dobbiamo solo essere pazienti e fiduciosi come lo siamo stati in questa prima fase del Giro e, per quanto mi riguarda, con il sostegno della squadra sfruttare ogni occasione”.