Fari puntati sui giovani ciclisti brianzoli a iniziare da quelli tesserati all’Us Biassono che hanno gareggiato nella Repubblica Ceca nella 49^ Corsa della Pace riservata agli Under 17 Giovani, articolata su cinque tappe (la prima suddivisa in due frazioni una mattutina a cronometro, l’altra in linea) disputate su percorsi impegnativi ma soprattutto conclusasi con un bilancio importante per gli atleti di Biassono. “In questa manifestazione internazionale i nostri atleti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con i top team europei – spiegano i tecnici della società – E’ stata un’esperienza unica che servirà nella loro crescita sportiva e permetterà di arricchire la propria formazione culturale. Il livello alto non ha di certo impedito ai nostri di mettersi in luce anzi: nella classifica finale dei giovani Riccardo Longo è salito sul terzo gradino del podio, con il 16mo nella classifica generale, mentre Samuele Matteini si è classificato al decimo posto conquistando anche lui una top ten prestigiosa. Ottime prestazioni anche da parte di Raffaele Armanasco trentacinquesimo finale, Fabio Carbone e Pietro Lucini”. Ad evidenziare la crescita esponenziale dei corridori dell’Us Biassono si è aggiunta la vittoria di Andrea Corno, la seconda della stagione, a Vescovato in una corsa in linea e i piazzamenti di Andrea Carelli e di Edoardo Sebastian Spada, nell’ordine all’ottavo e al nono posto. Inoltre a Vescovato Mattia Radice e Nicholas Ferrone, entrambi tesserati per la Salus Seregno – De Rosa, si sono classificati al quinto e al decimo posto.

Dalla strada alla pista: al Velodromo Baffi di Crema gli atleti Cariato, Menga, Marconi e Gregori del Pool Cantù – Sovico – GB Team sono stati impegnati nelle prove della interessante riunione. Marco Gregori si è imposto nella cosiddetta “Eliminazione” mentre il compagno di club Simone Marconi lo ha imitato vincendo lo Scratch. I due risultati parziali hanno permesso a Gregori e Marconi di classificarsi al primo e al secondo posto della classifica mettendo a segno una splendida doppietta che ha fatto felici i tecnici Ferrari, Alberti e Buttini e tutta la dirigenza della società brianzola.