Torna a festeggiare sul gradino più alto del podio di Monte Carlo, il due volte campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen, già vincitore nel Principato nel 2021. Dopo una gara corsa con molta prudenza, soprattutto da parte delle prime file, arriva la pioggia a mischiare le carte in tavola: nonostante un grave errore di strategia, Fernando Alonso riesce a conquistare comunque la seconda posizione, mentre terzo è un Esteban Ocon impossibile da superare. Quarte e quinte le Mercedes di Hamilton e Russel, penalizzato con cinque secondi per aver ostacolato Perez (partito ultimo e arrivato sedicesimo). Delusione Ferrari con Leclerc sesto e Sainz ottavo.
Formula Uno: una gara prudente
Con il rischio pioggia che pende come una scure su uno dei più iconici circuiti del mondo del motorsport, si spengono i semafori della 69esima edizione del Gran Premio di Formula 1 del Principato di Monaco. A partire dalla pole position, per la prima volta a Monte Carlo, è Max Verstappen. Solo sesto l’eroe nazionale Charles Leclerc, qualificatosi con il terzo tempo, ma retrocesso di tre posizioni in griglia per “impeeding” ai danni di Lando Norris nel corso del suo giro cronometrato. Nonostante Fernando Alonso sia partito con un ottimo spunto, non rischia di compromettere la sua gara, mantenendo la seconda posizione. Come lui tutti i piloti delle prime file.
Formula Uno: Sainz sbatte sul tappo Ocon
Carlos Sainz, partito quarto alle spalle di Esteban Ocon, passerà tutta la prima parte di gara a cercare di costruire un sorpasso: il francese dell’Alpine, infatti, continua a fare da tappo alle vetture di testa, girando molto più lento della Ferrari dello spagnolo, con lo stesso passo delle monoposto del fondo classifica. Proprio nel tentare un sorpasso alle chicane dell’uscita del tunnel, infatti, lo spagnolo tamponerà il pilota Alpine, danneggiando la propria ala anteriore. Diciotto giri dopo la stessa scena sembra ripetersi tra Perez e il pilota Haas Kevin Magnussen: il messicano di Red Bull, rompendo l’ala, vanifica così la sua corsa alla rimonta, dovendo tornare ai box per il secondo dei suoi 4 pit stop. Nel frattempo il danese della Haas e l’Aston Martin di Lance Stroll sembrano divertirsi sugli autoscontri, rendendosi protagonisti di diversi contatti qua e là, movimentando una gara altrimenti molto piatta. I due piloti, proprio per i ripetuti “incidenti”, anche nei giri successivi, non arriveranno alla bandiera a scacchi: il canadese di Aston Martin si ritirerà al 57esimo giro, dopo essere andato nel muro a Mirabeau, mentre la Haas del danese verrà fermata ai box al 70esimo giro.
Formula Uno: l’Aston Martin compromette la gara di Alonso
Al 50esimo giro la gara prende vita: inizia a piovere, e a pagarne lo scotto è proprio Ferrari, che vanifica il pit-stop di Leclerc, rientrato (con gomme da buttare) solamente 5 giri prima. Nessuno dei team si aspetta piova per molto, infatti, le squadre temporeggiano nel far fermare i propri piloti. In gara inizia però a scatenarsi l’inferno: le monoposto non riescono a stare in pista e sono costrette a rallentare a velocità di warm-up per non finire contro i muri. Aston Martin commette un errore che potrebbe costarle la gara: richiamando ai box Alonso decide di montare sulla sua monoposto nuovamente le slick. L’asturiano sarà costretto a rientrare il giro successivo per montare intermedia, e spingere la propria vettura al limite per recuperare i secondi persi.
Formula Uno: Verstappen rischia, ma vince
A dieci giri dalla fine della corsa smette di piovere e la pista inizia ad asciugarsi rapidamente. Verstappen rischia grosso andando a baciare uno degli stretti muretti monegaschi, a pochi minuti dalla bandiera a scacchi, ma nessuno può più distoglierlo dal compiere l’impresa e conquistare il gradino più alto del podio, senza aver mollato, nemmeno per un istante, la testa della gara. Dopo la vittoria di oggi, Verstappen conduce il mondiale piloti con 144 punti. A distanza di 39 punti, il suo compagno di squadra, Sergio Perez, nonché vincitore del Gran Premio di Monaco 2022, è secondo. Terzo Alonso con 93 punti, mentre sono solo sesti e settimi i piloti Ferrari, Carlos Sainz (48 pt.) e Charles Leclerc (42 pt.). Red Bull domina il mondiale Costruttori con 249 punti, contro i 120 di Aston Martin, seconda; Mercedes, terza con 119 punti, e Ferrari, quarta con 90 punti.