Sebastian Vettel sul gradino più alto del podio della decima gara del Mondiale. Il tedesco della Ferrari ha vinto per la prima volta il Gp di Ungheria, in una gara piena di colpi di scena che si è chiusa senza Mercedes sul podio. E per un soffio non ha regalato una doppietta rosso Ferrari.
Vettel, al secondo successo stagionale e 41 in carriera come Ayrton Senna, ha preceduto le Red Bull di Daniil Kvyat e Daniel Ricciardo. Nelle retrovie le Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg, attardate da problemi tecnici e superate già alla partenza da uno start perfetto delle Ferrari.
Ferrari che hanno assaporato la doppietta, prima del ritiro di Raikkonen per un guasto quando era secondo.
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— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) 26 Luglio 2015
Dopo il traguardo, come si è sentito dal team radio di Vettel, la dedica della vittoria a Jules Bianchi (“Merci Jules”), il pilota francese morto in settimana dopo nove mesi di coma in seguito all’incidente sul circuito di Suzuka. Il nizzardo era stato ricordato anche prima della partenza con una cerimonia cui ha partecipato anche la famiglia: tutto il circus della formula 1 abbracciato in cerchio a stringere i caschi dei piloti, compreso quello di Bianchi, appoggiati sulla pista. Colonna sonora “Hotel California” degli Eagles, una delle canzoni più amate dal francese.
La Formula 1 torna dal 21 al 23 agosto in Belgio. Poi il 4, 5 e 6 settembre c’è il Gp d’Italia a Monza.