Calcio, la gioia di Palladino in sala stampa: «Squadra e tifosi meritavano una soddisfazione»

L'allenatore brianzolo ha esternato la propria felicità, per un ritorno alla vittoria che avvicina sensibilmente i suoi alle parti nobili della classifica
Raffaele Palladino rilassato a fine match

Il Monza di mister Palladino ritrova la vittoria battendo 1-0 il Genoa di Gilardino e bissando, così, il quinto successo in campionato. A decidere l’incontro è stato un gol siglato al minuto 83 da Mota Carvalho, che ha trasformato alla perfezione un assist al bacio di Pedro Pereira. L’allenatore dei brianzoli è intervenuto nella stampa dell’U-Power Stadium, a fine partita, per commentare la gara dei suoi ragazzi.

Monza-Genoa: più fortuna rispetto alla gara con la Juventus

Palladino veggente in conferenza? «In realtà non ho questi poteri ma in settimana avevo delle percezioni positive. I tifosi e la squadra meritavano una soddisfazione perché era da tanto tempo che non vincevamo in casa e lo abbiamo fatto contro una squadra solida. Siamo stati bravi a crederci. Pedro Pereira ha fatto 60 metri di scatto in occasione del gol». Figlio di Allegri nella teoria del corto-muso? «Il calcio ti toglie e il calcio ti dà. Contro la Juventus abbiamo subito un gol a tempo scaduto mentre oggi potevamo subire un gol all’ultimo e siamo stati fortunati».

Monza-Genoa: brutto risveglio senza Pablo Marì e Caldirola

Che risposta ti hanno dato i ragazzi? «Non è stato un buon risveglio a causa dell’assenza all’ultimo di due nostri giocatori: risentimento al polpaccio per Pablo Marí e fastidio alla schiena per Caldirola. Pedro Pereira, Andrea Carboni e chi è subentrato hanno fatto bene. Oggi c’è stata un’ottima risposta del gruppo». Akpa Akpro? «Lui è bravo e l’ho schierato per questo motivo. Bisognava aprirli un po’ dentro. Credo sia stata una partita equilibrata decisa dagli episodi (come le occasioni di Retegui e Dragusin) e dai cambi effettuati nella ripresa». Mota Carvalho? «Lo devo stimolare sempre. Quello che ho visto oggi è il vero Dany Mota: per la voglia che ha messo nell’attaccare». Quanto può fare Colombo? «Colombo fa un ottimo lavoro per la squadra. A volte spreca anche tutte le energie ma io sono soddisfatto di lui. Oggi ha giocato con qualità, aveva un avversario scomodo come Dragusin». A livello di gioco lei è l’opposto di Allegri? «A me non piacciono i ritmi lenti e non mi piace la squadra bassa. Preferisco giocare con due tocchi, giocare veloce e dare linee di passaggio veloci». Cosa manca per guardare in alto? «Non parliamo di mercato, abbiamo ancora tre gare da affrontare. Izzo e Vignato, recuperandoli, sarebbero già due grandi acquisti per me. Ci riposiamo un giorno e poi ricarichiamo le batterie per giocarcela contro tutti».