Con dispositivo depositato lunedì 5 dicembre, la sezione disciplinare del tribunale federale della Figc ha inflitto al Seregno due punti di penalizzazione, da scontare nella corrente stagione agonistica. La società azzurra è scesa così a quota quindici nella classifica del girone B del campionato di serie D, con una sola lunghezza di vantaggio sul Desenzano, che attualmente occupa il tredicesimo posto, l’ultimo che, al termine del torneo, obbligherà alla disputa dei playout per la conquista della permanenza nella categoria.
Figc: il merito delle altre decisioni
Contestualmente, il collegio, presieduto da Carlo Sica e composto da Gianmaria Camici, Andrea Fedeli, Maurizio Lascioli, Marco Sepe, Luca Voglino e Paolo Fabricatore, ha inflitto due mesi di inibizione a Dario Cascione, quattro mesi a Giorgio Coviello e sei mesi ad Alessandra Carinci, tutte figure riconducibili alla Big One Energy, dallo scorso mese di gennaio proprietaria del Seregno.
Figc: le possibili motivazioni
Il già citato dispositivo non esplicita il perché delle decisioni. Tuttavia, nell’ambiente la notizia di una penalizzazione alle porte, che ha così trovato conferma, circolava da un po’: la motivazione potrebbe essere il ritardato pagamento ai tesserati della mensilità di giugno. Un’altra ipotesi è legata alla mancata presentazione di una documentazione esauriente agli organi federali, quando la Big One Energy ha rilevato la proprietà da Davide Erba, estraneo ai fatti. Al momento, la società non ha comunicato né commentato la novità.