Bravi e in gamba, con la testa sulle spalle, consapevoli di dover essere un esempio. L’incontro degli studenti delle scuole medie di Meda con la rappresentanza della Nazionale Under 20 è stato uno di quei momenti riusciti in cui lo sport gioca un’altra partita: quella della condivisione dei valori.
Grazie al Real Meda, non nuovo a iniziative di questo tipo, i quattro giocatori della Nazionale Under 20 Federico Bonazzoli, Nicolò Zanellato, Riccardo Marchizza e Francesco Cassata, insieme al loro allenatore Federico Guidi, hanno incontrato prima gli studenti dell’ultimo anno della scuola media Traversi e poi quelli dell’Anna Frank.
L’occasione dell’incontro è stata possibile perché l’Under 20 si è allenata alcuni giorni a Meda in vista della partita di “Elite League” contro l’Inghilterra, in programma giovedì 5 ottobre a Gorgonzola (ore 17.50, stadio comunale, ingresso gratuito).
«Nel nostro sport non si tratta di tirare solo due calci al pallone – ha spiegato Niccolò Zanellato, giocatore del Milan, e un diploma di maturità al liceo classico – è molto di più. È impegno e sacrificio, uno sport in cui non è scontato riuscire a diventare dei professionisti, per questo è importante formarsi una cultura nella vita.»
Mentre il consiglio di Riccardo Marchizza, giocatore dell’Avellino, è che «lo sport deve essere conciliato con la scuola per costruirsi una vita futura anche fuori dal campo.»
D’accordo con i compagni anche Bonazzoli (Spal) e Cassata (Sassuolo) che hanno spronato gli studenti a porsi degli obiettivi e a impegnarsi fino in fondo per cercare di raggiungerli.
«Lo sport, indipendentemente dal livello a cui arriverete, vi aiuterà sempre», ha invece concluso il ct Guidi.