Calcio, gli auguri di Antonio Rossi «In Lombardia tutta gente tosta»

Ci sono anche gli auguri del Pirellone per Monza, Renate e le società dilettantistiche alla vigilia dei campionati di calcio. «È gente tosta, qui in Lombardia si fa vera vita da mediano», ha detto l’assessore allo Sport, Antonio Rossi.
L’assessore allo Sport Antonio Rossi a Monza
L’assessore allo Sport Antonio Rossi a Monza RADAELLI

Ci sono anche gli auguri del Pirellone per Monza, Renate e le società dilettantistiche alla vigilia dei campionati di calcio. «È gente tosta quella che combatte nella prima e nella seconda divisione di calcio in Lombardia: qui si fa vera vita da mediano; si gioca per il piacere di fare sport ma regalando campioni alla nazionale come fu nel caso di Cabrini e Vialli che portarono gli azzurri ai vertici internazionali». Lo ha detto Antonio Rossi, assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani di Regione Lombardia, alla vigilia dei campionati di prima e seconda divisione che partono domenica.

«Il mio augurio va quindi al Pavia, al Renate, alla Pro Patria, al Calcio Como, al Monza, all’Albino Leffe, al Lumezzane, al Feralpi Salò, al Castiglione dello Stiviere, alla Pergolettese, al Mantova e alla Cremonese. Sono i simboli delle città della Lombardia dove si lavora duro lontano dai riflettori della grande metropoli – ha proseguito l’assessore nella nota stampa- dove si produce in silenzio e si costruisce molta della ricchezza lombarda».

«Sono realtà – ha continuato – dove lo sport, ma in particolare il calcio è riuscito a mantenere l’aspetto umano di un tempo ed è riuscito a modernizzarsi con le nuove tecnologie dove i presidenti con sforzi economici disumani sono riusciti a mantenere in vita le società e molte volte a non cancellare i settori giovanili».

«A tutti loro, come del resto alle società dei dilettanti che ripartono – ha concluso Rossi – non può che andare la vicinanza della Regione per quello che fanno per lo sport».