Stefano Pinato nell’olimpo del footgolf. Il novese ha avuto la meglio su cerca trecento avversari provenienti da tutta Italia e la scorsa settimana ha conquistato il Masters Challenge. Un trofeo importante, uno dei più prestigiosi del Footgolf, disciplina piuttosto recente in Italia che sta conquistando una platea sempre più ampia di praticanti. Stefano Pinato 37 anni, novese, di professione responsabile commerciale di un’azienda di software, dopo anni trascorsi sui campi di calcio si è avvicinato al Footgolf che, come dice il nome fonde le abilità calcistiche con quelle del golf.
Pinato re del footgolf: “Vi spiego come funziona”
«Il Masters Challenge è uno dei trofei più ambiti a livello individuale – ha sottolineato Pinato, non senza un pizzico di orgoglio per la recente conquista – si gioca su diciotto buche, al termine delle quali i primi diciotto classificati proseguono la sfida su altre nove buche». E ha aggiunto: «Dopo la prima fase ero ottavo, ma a soli due colpi dal primo in classifica». Le ultime buche sono state quelle decisive per Pinato che ha così sollevato il prestigioso trofeo sul campo del Golf Club Le Vigne di Villafranca Veneta. Il Trofeo rimarrà in casa di Stefano Pinato per un anno, quindi passerà al vincitore della prossima edizione. Per ora Stefano ha fatto spazio in casa, poi si vedrà. Intanto continuano gli impegni dei tornei e non nasconde il suo ambizioso obiettivo: qualificarsi per i mondiali di Orlando del 2023.
Pinato tra i fondatori del Footgolf Monza
«Per qualificarsi – ha spiegato ancora Pinato – bisogna arrivare nei primi venticinque del ranking nazionale. La gara che ho vinto quindici giorni fa ad Asolo in provincia di Treviso rientra nel circuito, così come il torneo interregionale che ho concluso secondo, un appuntamento importante a tale scopo è l’open Italia in programma a fine giugno». E ha aggiunto: «Al momento sono quarantacinquesimo, spero di riuscire a risalire la classifica». E la prestazione del singolo va ad influire anche sulle quotazioni della squadra il Footgolf Monza di cui Stefano Pinato è tra i fondatori e che al momento conta su una ventina di iscritti tutti dell’area di Monza e Brianza. «Di recente è stato riaperto il campo di Camuzzago, vicino Monza, a Bellusco – ha concluso Pinato – se riuscissimo ad ottenere che una sera a settimana sia dedicata al Footgolf, sarebbe davvero una bella conquista per tutti gli appassionati di footgolf».