Breaking2 all’autodromo di Monza: i test Nike per correre la maratona in meno di 2 ore

Non poteva che essere il tempio della velocità di Monza a raccogliere la sfida di rendere più veloce una maratona. L’autodromo martedì ha ospitato il primo test ufficiale di Nike nel progetto Breaking2, che punta a correre una maratona sotto le 2 ore. Gli occhi della stampa mondiale sul parco.
Autodromo di Monza - archivio
Autodromo di Monza – archivio

Non poteva che essere il tempio della velocità di Monza a raccogliere la sfida di rendere più veloce una maratona. Anzi, i maratoneti. Il guanto è stato lanciato da Nike e l’obiettivo è arrivare entro l’anno a coprire la distanza di 42 chilometri e 195 metri in meno di 2 ore.La migliore prestazione mondiale di sempre è di 2 ore 2’57” (Berlino, 2014). Il progetto si chiama proprio “Breaking2”, Nike ha scelto l’autodromo di Monza e martedì sono scesi in pista gli specialisti Eliud Kipchoge, Zersenay Tadese e Lelisa Desisa per il primo test ufficiale su una “mezza”.

Il semaforo verde per i tre atleti è scattato alle 17 di una giornata soleggiata, ma sferzata dal vento e a quell’ora con la temperatura già in discesa. Non è stato un grosso problema. Dietro a una ammiraglia (o safety car vista l’ambientazione) munita di cronometro, e insieme a una squadra di “lepri” con l’unica mission di tenere il tempo, alla fine Kipchoge (oro nella maratona olimpica di Rio 2016 e già iridato dei 5mila metri) ha corso in 59 minuti e 17 secondi, Tadese (primatista sulle mezza maratona, bronzo sui 10mila ad Atene 2004 e primo eritreo sul podio olimpico) in 59’41” e Desisa (vincitore della Boston Marathon 2015) in 1h2’55”.

Tutto intorno un team di tecnici e ingegneri per mettere a punto il programma di allenamento (e di vita) perfetto per abbattere il muro delle 2 ore con l’attrezzatura tecnica migliore e tecnologicamente più avanzata possibile. E si parla di scarpe e abbigliamento all’avanguardia per un progetto che sta stimolando l’interesse della stampa mondiale specializzata, non solo quella sportiva.

C’era anche Linus e l’ha pubblicato su Instagram

La sfida è lanciata e la pista abituata ai motori si apre a una nuova forma di velocità. In attesa del ritorno della Cycling Marathon e della Mezza di Monza, nonché della tappa finale del prossimo Giro d’Italia da Monza a Milano (una cronometro, velocissima).

E per non allontanarsi troppo, nelle settimane scorse l’autodromo ha ospitato il test di quella che la stampa definisce “l’hypercar elettrica” Techrules GT96: un bolide (progetto Giugiaro) che sarà prodotto in 25 esemplari di serie entro la fine dell’anno e che deve essere presentato al Salone internazionale di Ginevra la prossima settimana. Sarebbe in grado di raggiungere i 350 km all’ora volando da zero a 100 in 2,5 secondi.