Berlusconi: “Il Monza non è in vendita, non compro quote del Milan”

Silvio Berlusconi ha smentito l'ipotesi di vendita del Monza per l'acquisto di quote del Milan nata dalle parole (scherzose) di giovedì.
Monza Pisa Silvio Berlusconi

“La notizia della vendita del Monza per l’acquisto di una quota del Milan è destituita di fondamento. Il Monza non è in vendita. Adesso c’è bisogno della massima concentrazione per la finalissima di domenica sera”: ci ha pensato direttamente Silvio Berlusconi a smentire l’ipotesi circolata a pochi giorni dalla partita Pisa-Monza, finale di ritorno dei playoff di serie B.

Berlusconi e il Monza: è cruciale andare in A quest’anno

Berlusconi è intervenuto dopo che la notizia era circolata in seguito a un video registrato a Monza in cui parlava ai giornalisti della partita di domenica 29 in Toscana dopo quella all’U-Power stadium. “È cruciale vincere e andare in A quest’anno perché l’anno prossimo sarà più difficile” ha detto, facendo riferimento alle squadre che retrocedono in B, “tutte di proprietà di grandi gruppi ricchi” e quindi in grado di costruire squadra molto competitive per tornare subito nella massima serie.

Berlusconi, Galliani e il Milan

“Cosa negativa” ha aggiunto Berlusconi giovedì, “D’Alessandro, che ha subito un colpo è domenica non ci sarà”, ipotesi frenata da Adriano Galliani, ad della squadra, al suo fianco. “Non è sicuro” ha sottolineato Galliani fuori campo, e D’Alessandro, nella lista dei convocati divulgata sabato, c’è. Poi le parole che hanno innescato l’ipotesi Milan, a una domanda sulla vittoria del campionato da parte dei rossoneri: “Dobbiamo tornare io e Galliani al Milan, non si sa mai – ha detto scherzando – E ricominciare a vincere tutti gli anni come abbiamo fatto per trent’anni”.