Basket, capitan Melli dedica lo scudetto dell’Olimpia Milano al dottor Giani

Parole speciali: il capitano dell'Olimpia Milano, Nicolò Melli, ha dedicato lo scudetto vinto giovedì sera al dottor Ezio Giani, scomparso a inizio anno.
Premiazione EA7 Emporio Armani Olimpia Milano – Segafredo Virtus Bologna foto Olimpia Milano su Facebook/Legabasket

Parole speciali: il capitano dell’Olimpia Milano, Nicolò Melli, ha dedicato lo scudetto vinto giovedì sera al Forum di Assago in gara 4 contro la Virtus Bologna al dottor Ezio Giani, scomparso a inizio anno. È stato il medico storico della squadra, protagonista per decenni della pallacanestro in Serie A (prima a Cantù) come dello sport agonistico di Monza e dintorni. Dalla Forti e Liberi al Roller Monza, al Brugherio. È stato il responsabile del laboratorio di medicina dello Sport del Cam.

Basket, Melli dedica lo scudetto dell’Olimpia Milano al dottor Giani: «Aveva sempre la battuta e la parola giusta al momento giusto»

«Oltre alle persone a me care e vicine, ho una dedica speciale – ha detto il capitano biancorosso – È al dottore Ezio Giani, medico storico dell’Olimpia Milano venuto a mancare un paio di mesi fa. Una grande perdita a livello umano per noi. Non gli piacevano le luci della ribalta e dei riflettori, era sempre un po’ disparte ma aveva la battuta giusta e la parola giusta al momento giusto. Per noi è stata una perdita importante, siamo contenti di aver vinto anche per lui e la sua famiglia».

E poi sullo scudetto: «Bello, non è scontato per l’avversario che abbiamo affrontato, non avevamo il fattore campo e siamo stati bravi, onore alla Virtus. Non è scontato vincere per tre volte di fila siamo stati bravi e basta».

Basket, Melli dedica lo scudetto dell’Olimpia Milano al dottor Giani: il terzo consecutivo

Milano giovedì sera ha vinto lo scudetto numero 31 della sua storia. Il terzo consecutivo in un filotto (o “three peat” come dicono gli americani) che non ricapitava dal 1988: “Dan Peterson era in panchina, Mike D’Antoni era il playmaker, Dino Meneghin il centro boa, Roberto Premier il fuciliere scelto“, racconta il sito ufficiale. Ma questa è un’altra storia: per la quarta finale consecutiva contro la Virtus Bologna (serie chiusa sul 3-1 ribaltando il fattore campo in gara-1) in campo una squadra che si è compattata dopo un anno complicato e che è cresciuta dopo la sconfitta nella prima partita dei playoff contro Trento: da quel momento è stata un’altra Olimpia. Nella festa la celebrazione di sir Kyle Hines, a cui Melli ha consegnato il trofeo da alzare al cielo. In un Forum sold out e emozionato. Nell’estate del basket ora la palla passa alla Nazionale di coach Pozzecco.