È stato necessario un intervento ufficiale della società per sedare la coda polemica del match tra Pallacanestro Bernareggio e Crema, campionato di serie B di basket. I brianzoli hanno perso 91-86 dopo un supplementare. Ma a far notizia sono state le schermaglie dell’immediato dopo gara quando l’ala brianzola Stefano Laudoni è stato il bersaglio di provocazioni da parte degli avversari sulla strada per gli spogliatoi.
La polemica è continuata sui social dopo la pubblicazione di un video da parte di un sito specializzato. Sottolineata anche la presenza del tifo al palazzetto di Crema, nonostante l’incontro a porte chiuse.
“Pallacanestro Bernareggio 99 si dissocia completamente da qualsiasi insulto o minaccia nei confronti di tesserati e/o tifosi della Pallacanestro Crema rivolti sui social. Il vero tifoso reds è colui che tifa per i propri beniamini e li sostiene per tutta la durata della gara”, ha comunicato la società lunedì sera per chiudere la questione.
Anche la Pallacanestro Crema è intervenuta sulla questione. ”Erano presenti le forze dell’ordine per tutta la durata della gara e che, qualora fossero state violate le normative anti covid per la presenza di pubblico, sarebbe stato segnalato – sottolinea una comunicazione della dirigenza inviata in redazione – Da protocollo è permesso l’ingresso a 115 persone compresi i gruppi squadra, i dirigenti, il personale medico, gli arbitri e i refertisti. Teniamo in modo meticoloso un elenco di tutte le persone presenti e chiediamo all’ingresso l’autocertificazione e la misurazione della temperatura. Tutte le regole sono state rispettate”. E poi: “Il caos generale è scoppiato in seguito a una provocazione fisica da parte di un tesserato di Bernareggio e non viceversa, ma questo lo deciderà chi di dovere”.
(* notizia aggiornata)