Due ottime gare a Roma. Filippo Tortu in finale sui 200 metri agli Europei di atletica leggera. Davvero buona la semifinale vinta domenica sera in corsia esterna su pista bagnata col tempo di 20″14, primato stagionale e vicino al personale di 20″10. Soprattutto con l’impressione che il velocista di Carate Brianza possa fare ancora meglio nella gara in programma alle 22.50 di lunedì 10 giugno. Una finale a nove atleti: con l’altro azzurro Fausto Desalu (20″39) e con il ceco Tomas Nemejc e lo svedese Erik Erlandsson a parimerito al millesimo (20″52).
Atletica, Europei di Roma: «Era importante non sprecare troppo»
Tortu sempre molto lucido nell’analisi del dopo-gara: «Era importante fare una buona gara senza sprecare troppo – ha detto ai microfoni Rai – Mi è sembrato di fare una buona curva con l’assetto di corsa con le spalle avanti, sul rettilineo ho gestito l’azione. Non sono soddisfatto, ho fatto quello che dovevo fare. In carriera bisogna saper affrontare sia i buoni risultati sia quando le gare vanno male», con riferimento al 20″72 corso tre settimane fa allo Sprint Festival ai Marmi.
«Però oggi è stato bello vederti…», ha abbozzato l’intervistatrice Elisabetta Caporale: «Sì, abbiamo fatto tutto il discorso…ma sì», ha concluso liberandosi in un sorriso.
Atletica, Europei di Roma: Luca Sito, 400 metri costruiti a Giussano
Non molto prima aveva ottenuto la finale sui 400 metri anche il milanese Luca Sito che dal 2023 si allena a Giussano con Alessandro Simonelli, formatore di numerosi talenti dell’atletica in pista. Sito, classe 2003, ha vinto d’autorità la batteria chiudendo col primato italiano in 44”75 (precedente Davide Re nel 2019, 44″77). Al terzo 400 in meno di 48 ore, essendo partito dalle batterie. È il secondo italiano a scendere sotto i 45 secondi.
Nel curriculum recente ha il titolo italiano promesse del 2023 (46.31), prima degli Europei under 23 di Espoo in cui ha sfiorato la finale individuale, mancata di quattro centesimi, e trionfato con la staffetta 4×400 azzurra. Nel 2024 all’esordio stagionale outdoor è sceso a 45.65, poi un ulteriore progresso con 45.35. Fino alla sera romana degli Europei.