Sebastien Ogier e Julienne Ingrassia sulla Toyota Yaris WRC sono al comando dell’ACI Rally Monza, settimo e decisivo appuntamento del FIA World Championship,dopo la prima giornata all’Autodromo di Monza.
Seguono con un distacco di 5 decimi l’equipaggio belga Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul e gli estoni Ott Tanak e Martin Jarveoja entrambi sulle Hyundai i20 Coupè WRC a 2 secondi da Ogier.
Quarto tempo sui primi 4,33 Km cronometrati per il leader iridato Elfyn Evans, l’inglese della Toyota Yaris WRC rallentato dalle insidie del fondo e seguito dal giovanissimo finlandese compagno di squadra Kalle Rovanpera, anche lui su Toyota Yaris WRC.
In palio ci sono quattro titoli mondiali. In WRC 2 miglior tempo in prova del giovane francese Adrien Formaux col belga Renaud Jamoul su Ford Fiesta MkII avanti di un solo decimo di secondo al norvegese Mads Ostberg su Citroen C3.
In WRC 3 Jari Huttunen con Mikko Lukka sulla Hyundai NG i20 sono al comando; il leader boliviano della classifica provvisoria Marquito Bulacia (Skoda Fabia) è sesto.
Nel FIA Junior WRC, tutti sulle Ford Fiesta Rally4 curate da M-Sport, i I finlandesi Sami Pajari e Marko Salminen sono in testa davanti agli svedesi Tom Kristensson e Joakim Sjoberg.
Prima giornata di gara anche il round finale del Campionato Italiano Rally Junior che si conclude venerdì: tra le Ford Fiesta curate da Motorsport Italia e gommate Pirelli ottima prima prova per Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti. Seconda piazza provvisoria per il varesino Riccardo Pederzani con Giulia Paganoni, seguiti dal piacentino Giorgio Cogni e Gabriele Zanni.
Il programma di venerdì 4 dicembre: previste cinque prove speciali su tre diversi tratti cronometrati all’interno dell’area dell’Autodromo Nazionale Monza. La giornata inizia alle 7.25. La SS “Junior” da 13,4 chilometri per gran parte su asfalto, alterna tratti lenti e veloci, in pista e su strade interne, intervallati da 2,4 chilometri di sterrato. La SS “Roggia” (16,22 km) trasmessa in diretta in entrambi i passaggi, la più lunga tra quelle in circuito, arricchita anche in questo caso da 3 chilometri di terra per un continuo cambio di fondo e di aderenza. Quindi la SS “Grand Prix” (10,31 km), l’unica tutta su asfalto tra quelle in circuito, che si ripeterà una volta per tappa, venerdì, sabato e domenica.