Accordo triennale con Eni: l’autodromo si chiama “Monza Eni Circuit”

L’Autodromo di Monza per 3 anni prende il nome di “Monza Eni Circuit” con l’Ente Nazionale Idrocarburi che ne diviene sponsor esclusivo. Eni, inoltre, diventa sponsor nazionale del Gran Premio di Formula 1 di Monza. È il risultato della partnership siglata da ACI - Automobile Club Italia ed Eni e che avrà la durata per il periodo 2017-2019.
La Ferrari in pista
La Ferrari in pista

L’Autodromo di Monza per 3 anni prende il nome di “Monza Eni Circuit” con l’Ente Nazionale Idrocarburi che ne diviene sponsor esclusivo. Eni, inoltre, diventa sponsor nazionale del Gran Premio di Formula 1 di Monza. È il risultato della partnership siglata da ACI – Automobile Club Italia ed Eni e che avrà la durata per il periodo 2017-2019.

«Attraverso questa partnership, che contribuisce a salvaguardare uno degli autodromi permanenti più antichi al mondo, Eni intende rinnovare il proprio sostegno ai valori dello sport, che è storia, tradizione, competizione e lealtà, valori nei quali la compagnia si riconosce e nei quali crede. La Formula 1, in particolare, rappresenta la massima sintesi sportiva della ricerca e dell’innovazione, elementi imprescindibili della strategia di trasformazione e crescita dell’azienda», ha dichiarato Claudio Granata, Chief Services & Stakeholder Relations Officer di Eni.

Proprio il mondo dei motori è uno degli ambiti in cui Eni è maggiormente impegnata in ricerca e sviluppo, mettendo a disposizione della mobilità sostenibile la propria capacità di innovazione. Questo per esempio realizzando carburanti diversi e innovativi, come il greendiesel, prodotto nella bioraffineria di Venezia con la tecnologia proprietaria Ecofining, che permette la produzione di biocarburante utilizzando oli vegetali provenienti da coltivazioni o da prodotti esausti, riciclati o di scarto. La ricerca di Eni è il presente ma soprattutto è il futuro, e diversi sono i progetti di ricerca che vedono impegnata la compagnia, come per esempio lo sviluppo di processi per ricavare biocarburanti di alta qualità da rifiuti urbani e biomasse non alimentari.

«La Formula 1 è competizione, passione ed emozione, che grazie a tecnologia, ricerca e sicurezza si trasformano nel più grande evento di motorsport del Mondo. Fin dal primo Gran Premio del 1950 la Formula 1 è sinonimo di sviluppo tecnico, di ricerca della sicurezza attiva e passiva, a partire – ad esempio – da pneumatici, carburanti e ricambi, tutto costantemente trasferito sulle auto che guidiamo e sulle strade che percorriamo» ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani.

«Ricerca, tecnologia, energia sempre più pulita – ha sottolineato Sticchi Damiani – sono obiettivi che ACI ed Eni perseguono con identica passione e che condividono nella loro storia. Da qui nasce il senso e valore di una partnership che impegna due realtà, leader nei rispettivi settori, a una serie di importanti iniziative per lo sviluppo del motorsport e per una mobilità sempre più sostenibile».