Voto a Vimercate, il centrodestra:Giovanni Sala verso la candidatura

Voto a Vimercate, il centrodestra:Giovanni Sala verso la candidatura

Vimercate – La versione ufficiale mantiene in campo l’alternativa con il pidiellino Umberto Alberio, quella ufficiosa dà per decisa la candidatura a sindaco del centrodestra di Giovanni Sala, fondatore della civica Noi per Vimercate (NpV) dopo la fuoriuscita nel 2005 dal centrosinistra, nome di spicco della politica locale, capace di attrarre consensi trasversali e che nel 1996 mancò per una manciata di voti l’elezione alla Camera del Parlamento nelle file dell’Ulivo.

“Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma manca poco”, si è sbilanciato Alessandro Cagliani, capogruppo consiliare di NpV. A controbilanciare, di misura e in chiara apertura verso Sala, è il coordinatore cittadino del Pdl, Franco Bo, “a dire il vero, a oggi, restano in pista entrambi i nomi, ma questo non significa che per quanto ci riguarda non siamo d’accordo sul nome di Sala. Il punto è che, a oggi, non si può dire con ufficialità che è Sala il candidato sindaco della coalizione di centrodestra”.

Cautela che si giustifica anche con l’attesa del lasciapassare provinciale, passaggio al quale si attiene il Pdl e anche e soprattutto il Carroccio. Che la strada inchinasse in discesa per Sala, dopo un paio di mesi trascorsi in salita, lo ha lasciato intuire nelle ultime settimane la rimozione del veto padano imposto prima di Natale sul nome di Sala. Tra le battaglie combattute contro l’amministrazione, prima di Enrico Brambilla, costata l’allontamento con Flavio Levi da quella maggioranza, e poi dell’attuale esecutivo, Sala annovera un cavallo di battaglia di NpV, l’urbanistica, con le forti critiche alla riqualificazione dell’ex Bassetti e oggi al piano sul vecchio ospedale e aree annesse. Tema che si preannuncia tra i più importanti della campagna elettorale di primavera.

La candidatura di Sala raccoglie anche i favori di Fli, sganciato dalle dinamiche romane del partito e in corsa per apparentarsi a una coalizione di centrodestra che oggi si profila a tre punte, Pdl, Lega e una civica, diretta discendente di NpV, che raccolga la bandiera dell’Udc e i moderati di centro. “Avevamo avuto un primo contatto con l’Udc, quando ancora pareva profilarsi la possibilità di un terzo polo – ricostruisce Rocco Campanozzi, referente Fli di Vimercate- Oggi questa opportunità sembra essere tramontata, con una ricomposizione all’interno dell’unica coalizione di centrodestra e con questa coalizione abbiamo aperto un confronto. Come Futuro e Liberta abbiamo già predisposto e ultimato la nostra lista. Se verificheremo che i nostri progetti e i loro convergono e che si può dare vita a una coalizione unita capace di battere il centrosinistra, siamo disponibili a parlarne. Sala? È una candidatura che ci piace. Ribadisco però che se a Vimercate si dovessero dare le condizioni per una coalizione unica del centrodestra, Fli compreso, correremo insieme, altrimenti come Futuro e libertà ci presenteremo alle elezioni con un nostro candidato sindaco”.
Anna Prada