Volley, anche Carnate dice basta«L’anno prossimo niente serie C»

Anche Carnate chiude. È ufficiale: dopo dodici anni la prima squadra maschile sparisce dalla scena, dopo aver rappresentato una delle realtà maggiori nel mondo della pallavolo a livello locale. Troppe le difficoltà finanziarie. Dubbi Busnago in A2.
Volley, anche Carnate dice basta«L’anno prossimo niente serie C»

Carnate – Anche Carnate chiude. È ufficiale: dopo dodici anni la prima squadra maschile sparisce dalla scena, dopo aver rappresentato una delle realtà maggiori nel mondo della pallavolo a livello locale. Troppe le difficoltà finanziarie, e il presidente Gianni De Angelis ha dovuto così dare l’annuncio ufficiale: «Non faremo la serie C l’anno prossimo. Ringrazio tutti i ragazzi della serie B2 di quest’anno, e in modo particolare il tecnico Gervasoni che in tutti gli anni a Carnate (dove in passato aveva anche traghettato la squadra dalla C alla B1) non è stato solo un grande allenatore, ma anche un carissimo amico, sincero e leale. Un grazie va anche a tutto lo staff dirigenziale del settore maschile per aver in tutti questi anni portato alla Pallavolo Carnate grandissimi risultati e soddisfazioni. Un grazie anche a tutti gli sponsor che ci hanno permesso in passato di raggiungere tali risultati, in modo particolare Alberto Cereda viaggi che nonostante le difficoltà ci è sempre stato vicino».

Forse diverso è lo stato d’animo verso l’Acqua Paradiso, al cui ambito si è legato Carnate all’inizio di quest’anno. A settembre era stata promessa la collaborazione in questi termini: Carnate doveva essere il vivaio dei giovani per la prima squadra, che a Monza era tra le protagoniste in A1.
Le difficoltà, tutt’altro che empiree, lasciate da Acqua Paradiso non sono solo a Carnate. Perfino Busnago non ha ancora la certezza di iscriversi al prestigioso campionato di A2, data la difficoltà di reperire sponsor di livello dopo l’abbandono della famiglia Gabana al mondo della pallavolo. Il direttore generale Stefano Galbusera non lascia trapelare barlumi di speranza: «Ho ordine tassativo di non rilasciare nessuna dichiarazione. Alla fine di settimana prossima scioglieremo le riserve».
Simone Guslandi