Vimercate, piano area ospedale:via libera definitivo del consiglio

Vimercate, piano area ospedale:via libera definitivo del consiglio

Vimercate – L’accordo di programma che fissa 268mila metri cubi di volumetria e le destinazioni d’uso per lo sviluppo dell’attuale comparto ospedaliero e aree contigue, ex cava Cantù e consorzio, ha ottenuto la ratifica del consiglio comunale. Mercoledì ci sono volute quasi quattro ore di dibattito, terminato oltre le due di notte, perché i due schieramenti tornassero a ribadire il copione delle rispettive posizioni, con la maggioranza a rivendicare la bontà delle scelte e ad accusare l’opposizione di aver inaugurato sul tema “una lunghissima campagna elettorale che vi porta a dire tutto e il contrario di tutto”, ha detto il capogruppo Pd Riccardo Calderini, e la minoranza a esprimere assoluta contrarietà, “chiediamo 200mila metri cubi come quota massima perché non vogliamo che il centro di Vimercate diventi così fitto di cemento come l’area Bassetti”, ha sintetizzato l’azzurra Angela Cagliari.

L’accordo di programma siglato il 9 aprile dal sindaco Paolo Brambilla, dal presidente lombardo Roberto Formigoni e dal direttore dell’azienda ospedaliera Maurizio Amigoni, costituisce variante di Prg e sblocca l’alienazione dell’area con il relativo pacchetto urbanistico, che sarà attivato tramite programma integrato di intervento dal futuro operatore. La proprietà conta di realizzare venti milioni di euro da utilizzare per il completamento del nuovo ospedale. Prima di abbandonare polemicamente l’aula, non partecipando al voto, il capogruppo NpV Alessandro Cagliani ha sostenuto che “qui in gioco, a condizionare le volumetrie, non ci sono solo interessi pubblici ma anche quelli dei costruttori”, e se Regione ha firmato questi contenuti poco importa perché “Formigoni ha ragionato da proprietario terriero con lo scopo di realizzare una certa somma, ma il nostro interesse non dovrebbe essere la monetizzazione del territorio di Vimercate”.

Tanto più che, secondo l’opposizione, sarebbero bastati 100mila metri cubi, gestiti con un maggiore frazionamento dei lotti e con l’edilizia di prestigio sistemata nelle aree centrali, per realizzare i venti milioni. Nulla di tutto ciò per il sindaco. “Vorrei rivendicare il copyright di aver sostenuto per primo che non mi interessa cosa Regione Lombardia pensa del territorio di Vimercate –ha detto Brambilla- Non siamo subalterni a Regione Lombardia. Con questo accordo andiamo a concretizzare un percorso di valorizzazione dell’area dell’ospedale che questo consiglio comunale ha deciso quindici anni fa. La verità è che qui c’è chi ha tenuto davvero conto degli interessi di questa città e che si è assunto le dovute responsabilità, e chi, irresponsabilmente, non lo ha fatto, attendendo, e addirittura sollecitando, questa firma solo per attaccarci”.
Anna Prada