Vimercate – “Non intendo demordere. Il nodo della sicurezza del centro omnicomprensivo di via Adda non può decadere”. Così ha dichiarato il consigliere provinciale del Pd, Vittorio Arrigoni, dopo aver trasferito il tema dell’interrogazione, presentata ormai un mese fa, dalle competenze dell’assessorato all’istruzione di Giuliana Colombo a quello alla sicurezza di Luca Talice. “In realtà il lavoro non dovrebbe essere condotto a comparti stagni, in ogni caso non lascerò che la questione decada. La Provincia parla tanto di sicurezza, ma quando si tratta di garantirla a un centro scolastico con 4mila persone non fa nulla”, ha aggiunto l’ex assessore all’istruzione di Palazzo Trotti. Due le questioni poste da Arrigoni: il ripristino del servizio di custodia all’ingresso del centro scolastico e l’istituzione di una guardiania diurna e notturna. Per la figura del custode, fino all’anno scorso in capo alla Provincia e poi dismessa, l’assessore Colombo ha spiegato che non sarà ripristinata, dichiarando però la disponibilità a fornire un appartamento in loco destinato al bidello che gli istituti potranno decidere di dedicare alla funzione di custode. Soluzione pare poco gradita ai presidi, che non hanno un organico ausiliario così numeroso per poter rinunciare a un bidello.