Vimercate e il mistero delle TorriIl Gclub c’è, non è autorizzato

Vimercate e il mistero delle TorriIl Gclub c’è, non è autorizzato

Vimercate – Tutti d’accordo, maggioranza e opposizione, sulla costruzione e sulla conseguente apertura di una palestra-centro benessere alle Torri Bianche. Proprietà Torrimedia, ossia società Giambelli. Un pacchetto che per le casse del Comune, tra oneri e una tantum, vale quasi un milione di euro in ingresso. Sulla questione si è pronunciata a favore, a settembre, anche la conferenza di servizi con Asl e Provincia di Monza. La variante urbanistica indispensabile per dare corso alle opere doveva essere varata lunedì sera, ed è stata poi approvata la sera successiva all’unanimità. La palestra in questione però è già ultimata ed è funzionante. Si chiama Club, fitness & spa, nel senso di salus per aquam, con riferimento alle attività praticabili nella piscina costruita nel seminterrato del palazzo.

A denunciare la situazione sono stati, in aula, i gruppi di minoranza, “ci sfugge qualcosa, passando in loco si vede la palestra già funzionante, sia nel piano terra sia nel seminterrato” ha detto Andrea Assi, capogruppo Pdl, e Carlo Tardini, capogruppo Udc, “la questione è molto grave, si verifichi lo stato delle cose, perché chiamarci a votare la costruzione di qualcosa che già esiste, sarebbe una presa in giro”. Proprio la piscina con gli annessi costituisce il nodo edilizio della vicenda, accanto all’altra irregolarità che riguarda il titolo commerciale dell’esercizio. Nel primo caso si tratta dell’ampliamento che la proprietà ha chiesto per integrare la superficie del piano terra dedicato alla palestra e accrescerne l’attrattiva con l’introduzione di un centro benessere con piscina, ampliamento che solo il varo del consiglio comunale avrebbe consentito tramite presentazione di permesso a costruire; nel secondo caso, la questione è tutta commerciale, perché la palestra è aperta senza che sia stato presentato alcun certificato d’inizio attività.

Martedì un’ordinanza siglata dal dirigente del settore urbanistica ha intimato l’immediata sospensione dell’attività della palestra, quella del centro benessere era stata preventivamente bloccata dai gestori fin dal mattino. In attesa che dalla società Giambelli giungano dichiarazioni, come da nostra richiesta inoltrata alla segreteria di Michele Giambelli, a parlare è Laura Curti, assessore all’urbanistica, “sarà fatto un sopralluogo per dirimere l’aspetto edilizio, che nulla però ha a che vedere con il contenuto urbanistico che era all’attenzione del consiglio. Se il proprietario ha anticipato i tempi di costruzione sarà sanzionato, con i 256 euro di multa previsti, ma non ingigantiamo la vicenda. Non stiamo parlando di un abuso edilizio non sanabile, ma di una struttura approvata in passato dal consiglio e autorizzata dagli enti competenti”.
Anna Prada