Vimercate – Torna in scena l’ipotesi della vendita di Agnati, con il mantenimento del sito produttivo di via Lecco e del pacchetto occupazionale, seppure ridotto alla metà. Tramontato l’accordo con gli americani della Barry-Wehmiller, è italiano il nuovo soggetto interessato ad acquisire la produzione della ditta di cartotecnica messa in liquidazione. Il perfezionamento dell’accordo era in discussione nell’incontro fissato per giovedì 30 aprile, nel pomeriggio. La bozza di intesa, già ratificata dall’assemblea dei lavoratori, prevede cessione in affitto di ramo d’azienda al futuro acquirente, con l’assorbimento di 60 dei 118 dipendenti e di altri 8 lavoratori della Ceb, altra società di Agnati collegata alla produzione di via Lecco. Per chi resta fuori dalla ricollocazione, sarà concordato un anno di cassa integrazione straordinaria affiancato da analogo periodo di mobilità, con incentivo all’esodo. Una volta omologato il concordato preventivo che permetterà ad Agnati di saldare i debiti, la cessione in affitto si trasformerà in vendita. Eventuali nuove assunzioni pescheranno nel bacino dei cassintegrati.
Anna Prada