Vimercate – Si alzano i toni della protesta all’ex Celestica di Vimercate, dove a fine ottobre scadrà la cassa in deroga e saranno in 500 a rischiare il licenziamento. Lunedì mattina una settantina di cassintegrati di Bames ha bloccato per un paio d’ore nel suo ufficio Selene Bartolini, figlia di Romano, amministratore delegato dell’azienda e proprietario del sito oggi per gran parte inutilizzato. Esasperati dalla situazione e dall’irreperibilità dello stesso Romano Bartolini, i lavoratori hanno deciso di bloccare la donna che è a capo di Mvs, una società di servizi per imprese con sede nel sito e fino a pochi mesi fa controllata dal gruppo di famiglia. Le rsu hanno chiesto che spettanze e stipendi arretrati vengano saldati e ribadito che l’unica strada per il rilancio del sito è l’ingresso di nuovi soggetti industriali. Seduta stante, il direttore del personale di Bames, Francesco Spada, si è impegnato a presentare l’istanza di concordato preventivo in continuità entro giovedì. I sindacati hanno già avvertito che, se non sarà così, procederanno con un’istanza di fallimento per Bames.
Anna Prada
Vimercate, alla Bames è rivoltaI lavoratori assediano gli uffici
Si alzano i toni della protesta all'ex Celestica di Vimercate. Lunedì mattina una settantina di cassintegrati di Bames ha bloccato per un paio d'ore nel suo ufficio Selene Bartolini, figlia di Romano, amministratore delegato dell'azienda.