Oltre cinquecento eventi per ricordare i cinquecento anni della morte di Leonardo da Vinci. La regione francese del Centro-Valle della Loira, dove il genio toscano visse i suoi ultimi tre anni di vita, è pronta a celebrare l’importante anniversario con una serie di manifestazioni: mostre, convegni, feste, spettacoli, laboratori che terranno banco per tutto il 2019.
Leonardo da Vinci arrivò ad Amboise nel 1516 (dal 1482, trentenne, aveva trascorso vent’anni a Milano alla corte di Ludovico il Moro e aveva compiuto studi anche sull’Adda). Aveva 64 anni, un’età veneranda per l’epoca. Invitato dal giovane re di Francia Francesco I, attraversò le Alpi insieme ai suoi discepoli Francesco Melzi e Battista de Villanis portando con sé alcune importanti opere: la Gioconda, il san Giovanni Battista e la sant’Anna, oltre a taccuini, manoscritti e annotazioni. Anche la madre del re, Luisa di Savoia, lo accolse a braccia aperte e fu ben lieta della sua nomina a “primo pittore, ingegnere e architetto del re”.
A disposizione di Leonardo, oltre a una cospicua pensione, vi era il castello del Cloux (oggi del Clos Lucè), dove poter vivere e creare a suo piacimento. Leonardo lavorò alacremente in ambiti diversi finché il 23 aprile 1519 chiese al notaio di Amboise Guillaume Boureau di redigere il suo testamento. La morte avvenne il 2 maggio 1519 dopo che il genio riuscì a raccomandare la sua anima a Dio e a stabilire le disposizioni per la sua sepoltura nel chiostro della cattedrale di saint Florentin nel castello reale di Amboise.La chiesa andò distrutta nel 1808 e la sepoltura fu trasferita molti anni più tardi nella cappella di saint Hubert, sempre nel castello di Amboise.
Lo spirito di Leonardo ancora aleggia nei luoghi dove visse che portano i segni delle sue invenzioni. Basti pensare al Giardino di Leonardo all’interno del Clos Lucè, un museo all’aperto che manifesta il legame dello scienziato con la natura, la stessa natura che gli faceva dire: “Tutto qui è nella natura”.
L’anniversario leonardesco può essere l’occasione per visitare gli splendidi castelli che impreziosiscono la valle della Loira e immergersi nella tipica art de vivre della regione. La Loira, il giardino della Francia, è nota per l’eccellenza dei suoi prodotti e la forza del suo territorio. Il piacere del mangiar bene, la ricerca della qualità, la raffinatezza che contraddistinguono la Francia hanno origine nel Rinascimento, l’epoca di cui Leonardo fu l’emblema. Impossibile fare una classifica degli eventi più importanti che contraddistingueranno il prossimo anno nella regione.
Tre, però, li segnaliamo per essere più vicini a Leonardo: l’esposizione del dipinto di François-Guillaume Mènageot “La morte di Leonardo” a partire dal 2 maggio al Castello Reale di Amboise, l’esposizione, per la prima volta fuori dall’Italia, dell’arazzo dell’Ultima Cena, copia del celebre affresco leonardesco, in arrivo dai musei vaticani al Castello di Clos Lucè dal 6 giugno, e il 62°convegno internazionale di studi umanistici del centro di studi superiori del Rinascimento dedicato a Leonardo nel mese di giugno a Tours, Amboise e Chambord.
Info: atout-france.fr; france.fr.