Monza – Studenti universitari in campo per migliorare la viabilità (e non solo) in circoscrizione Cinque. E’ stato approvato all’unanimità martedì sera un progetto pilota innovativo che vede coinvolti la circoscrizione, gli assessorati a viabilità, opere pubbliche e università, oltre agli atenei di Bicocca e Politecnico. L’ideatore del progetto è Pier Clemente Mantegazza che ha subito trovato l’appoggio del consiglio della Cinque. Mantegazza, portavoce dei residenti di via Ponchielli, ha già adottato questo strumento di rilevazione dei bisogni durante la sua esperienza professionale in Assogomma, coinvolgendo ben 200 atenei.
«L’idea – spiega – è quella di coinvolgere gli studenti universitari in un monitoraggio completo del quartiere. Dovranno rilevare incroci pericolosi, segnaletica mancante,condizioni del manto stradale, sistema viabilistico e produrre un progetto per migliorare la situazione. I tre progetti vincitori riceveranno un premio di laurea complessivo di 6mila euro».
Nel progetto, che coinvolgerà futuri urbanisti del Politecnico di Milano e sociologi di Bicocca, saranno chiamati a partecipare anche i residenti dei quartieri di San Biagio, Cazzaniga e Parco a cui nei prossimi mesi saranno distribuiti dei questionari per rendere sempre più efficace il monitoraggio. «Si tratta di un progetto pilota – commenta il presidente della Cinque Gianluigi Parenti – che, se otterrà i risultati sperati, potrà essere applicato a tutta la città. Appena ci è stato proposto ci siamo attivati con gli assessorati competenti che hanno colto la positività dell’idea che potrà diventare un utile strumento di supporto agli uffici tecnici».
Positivo anche il commento dell’assessore al Decentramento Pierfranco Maffé,presente alla serata di martedì che ha visto in questo tipo di iniziativa un modo per valorizzare il lavoro delle circoscrizioni verso un verso decentramento amministrativo. Quanto ai tempi di avvio del progetto per il momento si fanno solo ipotesi: «Dovremo stendere un bando –conclude mante gazza – ma è probabile che la radiografia del quartiere richiederà almeno due anni di lavoro». Per informazioni: 039/3949303.
Rosella Redaelli