Limbiate – Sciolti i sigilli alle due storiche residenze Villa San Carlo Borromeo e Villa Rasini Medolago. Il Tribunale del Riesame del capoluogo meneghino ha annullato il loro sequestro, avvenuto il 7 giugno scorso nell’ambito dell’inchiesta che vede lo psicanalista Armando Verdiglione, la moglie e altre 24 persone indagate per una presunta frode da 3 miliardi. Gli immobili, uno a Senago e l’altro a Limbiate sono stati quindi restituiti alle società proprietarie, che fanno capo alla famiglia Verdiglione. I giudici si sono riservati di motivare il provvedimento. Nell’inchiesta sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere finalizzata all’emissione e utilizzo di fatture inesistenti, truffa aggravata ai danni di istituti di credito e appropriazione indebita.
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