Vent’anni fa moriva BorsellinoGli appuntamenti per ricordare

Un sit-in a Monza, il consiglio straordinario a Desio, appuntamenti a Milano e Como nel giorno del ventesimo anniversario della morte del giudice Paolo Borsellino. Era il 19 luglio 1992 quando un'autobomba lo uccise con la scorta nella strage di via D'Amelio a Palermo.
A Monza c’è la MusicAntiMafiaGli Equivoci musicali al Binario 7

Monza – Un sit-in davanti al tribunale di Monza per ricordare Paolo Borsellino. Lo organizza l’associazione Libera per giovedì 19 luglio, nel giorno del ventesimo anniversario della morte del giudice siciliano ucciso con la scorta dalla mafia nella strage di via D’Amelio a Palermo, sotto casa di sua madre. L’appuntamento è alle 10. Chi vuole potrà leggere un pensiero, uno scritto, un libro che racconti cos’è la criminalità organizzata e come si può contrastare.

È un’iniziativa analoga a quella organizzata un paio di mesi fa dopo l’attentato alla scuola di Brindisi e poi, il 23 maggio, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci che uccise Giovanni Falcone, sua moglie e gli uomini della sicurezza. Vent’anni, il tritolo sull’autostrada e un’autobomba in città. Tra le due stragi passarono 57 giorni che Paolo Borsellino aveva trascorso come una corsa contro il tempo per cercare di fare chiarezza sulla morte del collega e amico Falcone. Prima di diventare un altro punto interrogativo nelle pagine della storia italiana recente.
Nella piazza del tribunale non mancheranno le “agende rosse”, come quella su cui il giudice annotava tutti i pensieri ma che sparì dopo l’attentato. E che è diventata un libro qualche anno fa.

Quello di Monza non è l’unico appuntamento. A Palazzo di Giustizia di Milano è in programma un “Momento di riflessione comune” con il presidente dell’Anm milanese Giovanni Fabrizio Narbone, l’attrice Lella Costa, la giornalista Antonella Mascali. Verrà proposta anche una sintesi dello spettacolo “Essendo stato”. Alle 15.30 in aula magna.

A Desio alle 18 è convocata una seduta straordinaria congiunta del consiglio comunale e provinciale. All’ordine del giorno la mozione “Costruire la cultura della legalità e combattere le mafie” e l’impegno nella trasparenza in politica, nella sicurezza e negli appalti sul lavoro, nella formazione alla legalità. Sono invitati anche il prefetto di Monza e Brianza, Giovanna Vilasi, i sindaci e presidenti del consiglio dei comuni della Brianza e i rappresentanti delle forze dell’ordine.

A Como verranno proposte una video-intervista a Paolo Borsellino e il film documentario “Uomini soli” che ripercorre i luoghi simbolo della lotta alla mafia attraverso le figure di Borsellino, Falcone, Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa. Interviene il sindaco di Corsico, modera il giornalista Paolo Moretti. In piazza Martinelli alle 21.
Ch. Ped.