Vimercate – E’ il weekend di Veganch’io, il festival organizzato da Oltre la Specie in collaborazione con Vascello Vegano. L’area feste di Vimercate (via Degli Atleti) ospita la settima edizione dell’evento interamente dedicato all’antispecismo.
La manifestazione propone gli ingredienti tipici della festa popolare (gastronomia, giochi per bambini e adulti) e diversi spunti di riflessione: il programma prevede mostre fotografiche, dibattiti e workshop sul veganismo, il movimento che non prevede alcun tipo di sfruttamento animale, dal cibo che si mangia ai vestiti che si indossano, dai cosmetici che si usan agli spettacoli cui si assiste.
Il programma – L’antispecismo, infatti, considera immorale discriminare gli altri animali, e quindi mangiarli, utilizzarli per esperimenti, vestiti e mille altri modi. Dopo l’aperitivo di benvenuto e la cena di venerdì sera, le giornate di sabato 7 e domenica 8 luglio entrano nel vivo di buon’ora: a partire dalle 10, dopo un’abbondante colazione, partono le attività che terranno compagnia ai visitatori fino alla sera tardi.
E’ ricca la galleria di relatori ed esperti che animeranno le conferenze di Veganch’io: Annamaria Rivera, storica femminista, parlerà de “Gli animali, i migranti e le donne” (sabato dalle 18.30 alle 20); il critico cinematografico Emilio Maggio sarà protagonista dell’incontro sul tema “La rappresentazione degli animali nell’arte, nel cinema, nella pubblicità e nella comunicazione animalista” (domenica dalle18.30 alle 20); Sabrina Tonutti, zooantropologa e storica del movimento animalista, animerà il workshop sul passato e sul presente del movimento animalista (sabato dalle 15 alle 16.30). I lavori di sabato e domenica saranno preceduti, da una lezione gratuita di yoga della durata di un’ora (10.30-11.30).
Oltre agli incontri, alle conferenze, alle mostre fotografiche e agli stand delle associazioni, anche il cibo di Veganch’io recita un ruolo fondamentale all’interno del festival. I cuochi, come da tradizione, appartengono al Vascello Vegano, un gruppo di attivisti antispecisti romagnoli: si mangerà biologico, ovviamente vegano, a prezzi popolari (circa 15 euro dall’antipasto al dolce).
“La festa ha una doppia anima – spiega Alessandra Galbiati dell’associazione Oltre la Specie -. E’ un’occasione di confronto per i movimenti animalisti perché ormai Veganch’io è rimasta l’unica festa nazionale dedicata a questo tema. Ma è anche un evento aperto a tutti: l’ideale è che ogni simpatizzante animalista venga a trovarci con i suoi amici e li sensibilizzi. Ci aspettiamo una grande partecipazione come negli anni scorsi. Vogliamo mandare un messaggio alla gente: il veganismo non è una moda, non siamo estremisti, ma vogliamo solo spiegare a più persone possibili le nostre motivazioni”.
Le serate di festa si concluderanno con un torneo di biliardino (ore 21.30). Il vegan bar (torte, panini e bevande) resterà aperto fino alle 23.30.
Simone Pace