Vedano, un taglio agli stipendiSindaco e assessori per solidarietà

L'esempio deve venire dall'alto. Quindi a Vedano al Lambro, dagli uffici di sindaco e assessori è nata un'idea: rinunciare a una parte dell'indennità di carica e alimentaere con tali importi un fondo di solidarietà gestito dai Servizi sociali del Comune.
Vedano, un taglio agli stipendiSindaco e assessori per solidarietà

Vedano al Lambro – L’esempio, dice il proverbio, deve venire dall’alto e, quindi, al secondo piano del palazzo comunale di largo Repubblica a Vedano al Lambro, dagli uffici di sindaco e assessori è scaturita un’idea: rinunciamo a una parte della nostra indennità di carica e alimentiamo con tali importi un fondo di solidarietà gestito dai Servizi sociali del Comune.
La decisione è stata presa con con una delibera di giunta e poi comunicata in consiglio comunale. La decurtazione inizia a novembre e durerà per tutto il mandato amministrativo che scadrà nella primavera del 2016. Il sindaco Renato Meregalli si è autoridotto l’emolumento di 100 euro al mese, il vicesindaco Augusto Sanvito e gli assessori Marco Tremolada, Selene Dirupati e Maria Pia Baiardi di 50 euro ciascuno al mese, per un totale annuo di 3.600 euro.