Vedano: Fabio Blasigh lascia il PdlGli azzurri duri: almeno dimettiti

Vedano: Fabio Blasigh lascia il PdlGli azzurri duri: almeno dimettiti

Vedano Il fulmine a ciel (nemmeno troppo) sereno scatta dopo una «sofferta e meditata riflessione». Lo «strappo» avviene in tre mosse, una in fila all’altra, alla fine della scorsa settimana: Fabio Blasigh si dimette da co-coordinatore del Pdl di Vedano, revoca la sua iscrizione al Popolo della libertà, ma resta consigliere comunale. Toglie, infatti, la casacca di «Pdl-Udc», con la quale è stato eletto lo scorso maggio alle elezioni amministrative, ed indossa i panni del nuovo gruppo consiliare del «Polo per Vedano». In mezzo, c’è l’adesione a «Futuro e libertà per l’Italia», formazione politica con cui ora è in sintonia.

Snocciolando i motivi della sua scelta, l’ultimo candidato sindaco espresso dal centro-destra, 22 anni compiuti il giorno delle disastrose elezioni del 15 maggio (ultima lista di quattro, 496 voti, 11,95%), tocca temi nazionali e locali. «Non mi riconoscevo più -spiega lunedì 13 incontrando la stampa- in un non-partito che ha fallito la sua missione di contenitore della cultura nazionale, cattolica, liberale e riformista, opposta alle sinistre. Il Pdl ha fallito per faide e lotte intestine».

Blasigh rincara la dose: «Non c’è confronto sulle idee, i progetti, i valori, non si risponde più alle esigenze della gente, ma all’interesse di qualcuno. Il partito è ridotto a correnti, sottocorrenti e controcorrenti: una situazione non più tollerabile. Recenti vicende giudiziarie hanno toccato esponenti di spicco del Pdl brianzolo, ma nessuno, dall’interno, ha levato una voce per chiedere agli indagati e agli arrestati un passo indietro e le dimissioni. E poi c’è la vicenda infinita dei congressi locali del partito, a Monza e Brianza ogni mese annunciati e ogni mese rimandati».

L’adesione a Fli? Per Blasigh e per gli altri scontenti del Pdl che in altri Comuni l’hanno già fatta, «è una scommessa coraggiosa»: «Non siamo statti spinti da alcun interesse personale, siamo forti delle idee che Futuro e libertà porta avanti. Il partito è piccolo e non abbiamo la certezza di essere rieletti. Ho deciso di continuare il mio impegno in consiglio comunale a Vedano, per rispetto degli elettori che mi hanno votato ed hanno messo una x sul mio nome, scritto bene in grande nel simbolo della lista. Ora, con il Polo per Vedano continuerò a fare opposizione alla giunta Meregalli».

«Non siamo un partito che fa campagna acquisti -sottolineano Anna Mancuso, coordinatrice provinciale di Fli, e Marco Monguzzi che rappresenta Futuro e libertà in consiglio comunale a Monza ed in consiglio provinciale-. Chi viene con noi lo fa spontaneamente».
Ma. S.