Vedano: a 90 anni si è spentol’ex azzurro Tarcisio Pessi

Vedano: a 90 anni si è spentol’ex azzurro Tarcisio Pessi

Vedano «Sono contento di aver praticato lo sport più naturale, una disciplina agonistica che crea tante amicizie». Con questa riflessione Tarcisio Pessi aveva concluso l’intervista rilasciata a «il Cittadino», in occasione del suo ottantesimo compleanno. Lunedì 29 novembre, a novant’anni e due mesi d’età, <la cicogna> -soprannome coniato dal giornalista Gianni Brera- se n’è andata.

Classe 1920, originario di Nova Milanese, Pessi, a Vedano dai primi anni Sessanta, era stato uno dei fondisti più ammirati negli anni Quaranta. Era innata in lui la passione per l’atletica, e per le corse su strada in particolare. «Ha tagliato l’ultimo traguardo, ha corso tanto: chiediamo al Signore di dargli la corona che non sfiorisce -ha detto mercoledì 1 il parroco don Giuseppe Mario Riva ai funerali-. Tarcisio Pessi ha avuto una lunga vita, circostanza che l’Antico Testamento indica come segno di benedizione di Dio».

Risale al 1941 il suo primo successo importante nella 20 km al campionato interfederale di Milano. Il giovane brianzolo, durante il servizio militare a Brindisi, si tenne in forma, recapitando di corsa dispacci alle diverse caserme pugliesi. Nel 1943 conquistò il titolo italiano a Bologna nei 10 km su pista; nel 1946 vinse una ventina di gare nazionali.

La corsa è la grande passione, ma la vita è quella di operaio in una fabbrica di Desio. «In ditta, quando si ammalò un collega, non riuscii a partecipare ad una gara di qualificazione alle Olimpiadi di Helsinki del 1952», fu il rimpianto di Pessi. Nel 1956, un infortunio per un guasto ad una pressa bloccò la sua carriera.

Negli anni Settanta, Pessi fu preparatore atletico, allenatore e sostenitore dello sport locale: nel 1975 promosse a Vedano il «Trofeo Tarcisio Pessi», quale prova dei campionati regionali di atletica su strada. Nel 2002, all’inaugurazione della palestra Tognini, ricevette dal Comune la medaglia d’oro per meriti sportivi.
ma.s.