Varedo, accordo con il ComuneGraffitari ridipingono il municipio

Accordo tra Comune e writer e i muri tornano di un solo colore. Nasce da un'idea del sindaco il progetto di affidare al gruppo writer la verniciatura dei muri esterni del municipio. In cambio luoghi dove i ragazzi potranno esercitare liberamente la loro arte.  
Varedo, accordo con il ComuneGraffitari ridipingono il municipio

Varedo – Nasce da un’idea del sindaco Diego Marzorati il progetto di affidare al gruppo di writer di Varedo la verniciatura dei muri esterni del municipio. L’idea, decisamente inedita, rientra in un quadro più generale di coinvolgimento dei giovani artist, capitanati, come al solito, da Mattia Ronchi, in arte Twen. I ragazzi hanno già coperto le scritte di una parte dei muri di cinta del parco primo maggio, che si trova dietro il Comune.

Nelle prossime settimane Mattia e i suoi amici appassionati di graffiti completeranno il lavoro ricoprendo le firme e i disegni che da anni abbruttiscono le pareti esterne del palazzo municipale. In cambio, l’amministrazione varedese si impegna a trovare luoghi e muri della città dove i ragazzi possono esercitare liberamente la loro arte a base di bombolette spray. Per il momento, il primo atto di questa collaborazione è stata l’imbiancatura del basso muro di cinta che separa il Parco Primo Maggio dal cortile della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo. Sabato mattina il sindaco, l’assessore Matteo Figini, il presidente del consiglio comunale Paolo Bonafè e il giovanissimo consigliere comunale Stefano Pavesi erano presenti al Parco Primo Maggio per annunciare e «battezzare» l’inizio dell’operazione di copertura dei graffiti.

Pavesi e Figini in particolare hanno affiancato i writers con i rulli e hanno passato diverse mani di vernice sul muro. Finché anni e anni di disegni e tag non sono definitivamente scomparsi, sotto una tinta unita. «Tutto questo – ha spiegato il sindaco Marzorati – non per sottoporre a limitazione le velleità artistiche dei ragazzi. Ma piuttosto per incentivare il rispetto del bene pubblico, mettendo fine a manifestazioni estemporanee di questi ragazzi».

I giovani artisti troveranno spazi finalmente consoni alle loro esigenze, senza più esprimersi in maniera furtiva, dove le loro capacità non sono apprezzate e apprezzabili.

Presto l’amministrazione individuerà il luogo che sarà riservato ai ragazzi, che attraverso Mattia ”Twen” Ronchi hanno già espresso grande entusiasmo per questa collaborazione. «Accogliamo con piacere la proposta dell’Amministrazione – è il commento di Mattia – e apprezziamo la volontà di collaborare e di creare finalmente spazi dove poter esprimerci in tutta libertà».

 Pier Mastantuono