Varedo – Una piantagione di marijuana, nascosta in cantina. Quando i carabinieri hanno aperto la porta, si sono trovati davanti 8 piante alte fino a 2 metri. E un ambiente creato appositamente per permettere una florida crescita: impianto di illuminazione, riscaldamento e ventilazione, un termometro per misurare la temperatura, concimi e fertilizzanti. Il “coltivatore”, A.G., un trentaseienne già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Con lui è finito in carcere anche il complice, L.D., 37 anni. I due avevano base in piazza dell’Onu, alla Valera. Secondo gli investigatori, avevano scelto la piazza come luogo fisso di incontro con i clienti. Proprio da qui è partita l’operazione dei carabinieri che ha portato ai due arresti, giovedì sera. E’ stato lo strano via vai di giovani ad insospettire i militari, che hanno quindi osservato la scena per un po’ di tempo, per poi uscire allo scoperto e fermare i due spacciatori.
In tasca del trentaseienne hanno trovato una dose di marijuana. Ma la vera sorpresa è arrivata con la perquisizione della casa. Nell’appartamento, dove il giovane vive con i genitori, hanno trovato 30 grammi di marijuana, nascosti in cameretta. E, soprattutto, in cantina hanno scoperto la piantagione.
Paola Farina