Monza – I primi ad arrivare ieri mattina di buon ora non riuscivano a crederci. Via Vittorio Emanuele si presentava completamente ricoperta di terra, quella che qualche vandalo ha pensato di rovesciare durante la notte, rivoltando i grossi vasi di fiori che decorano la via. Un vero e proprio blitz quello portato a termine da ignoti teppisti che nella notte tra martedì e mercoledì, intorno all’1.30, hanno ridotto a un cumolo di rifiuti una delle strade più eleganti del centro storico. Venti i vasi rovesciati dall’inizio di via Vittorio Emanuele e fino all’incrocio con via Zanata.
Gli autori del gesto hanno preso di mira soltanto i vasi che contenevano i fiori, per altro piantati soltanto da pochi giorni, lasciando in piedi quelli addobbati con alberelli e piccoli cespugli. Li hanno rovesciati a terra preoccupandosi di sparpagliare “con cura” il terriccio lungo la via, e poi hanno pure provveduto a riposizionarli nella loro sede originaria. Una delle prime ad accorgersi di quanto accaduto è stata Luisa Passoni, la custode del tribunale.
«Sono arrivata verso le 6.45. Dopo aver parcheggiato l’auto ho iniziato a camminare verso il ponte dei leoni e mi sono accorta subito che qualcosa non andava – racconta la donna -. Non riuscivo a crederci, uno spettacolo davvero desolante. Lavoro qui da undici anni ma non mi era mai capitato di assistere a un atto del genere». Per individuare i responsabili inutile sperare nell’aiuto delle telecamere piazzate sulla facciata del tribunale. Quegli occhi elettronici sono fuori uso da sempre, mai entrati in funzione. «È scandaloso che proprio le telecamere del tribunale non funzionino – denuncia amareggiata la stessa custode -. Sono lì da tempo ma non servono a niente».
Arrabbiati e altrettanto amareggiati tutti i commercianti che ieri mattina hanno dovuto rimboccarsi le maniche per togliere la terra e i fiori strappati dagli ingressi dei loro negozi. A fare il grosso del lavoro sono intervenuti da subito i dipendenti delle serre comunali, già all’opera dal mattino. «Un episodio simile era già capitato in via Mantegazza qualche tempo fa – spiegano -. Ora aspetteremo qualche giorno e provvederemo a rimpiazzare i fiori, ma per evitare che si ripeta sarà il caso che il Comune pensi ad ancorare i vasi al muro». Vandali scatenati anche in via Pennati, dove la vetrina dell’ex negozio di nautica, chiuso da un paio di anni, è stata spaccata probabilmente con una grossa pietra.
Sarah Valtolina