Urtato dall’auto che non si fermaLa passeggiata finisce in ospedale

Un'automobile pirata ha mandato all'ospedale un 65enne con ossa rotte e una prognosi di almeno 30 giorni. È successo in piano giorno, poco prima delle 11, in via San Giovanni Bosco a Brugherio. Indaga la polizia locale.
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Brugherio – Lunedì un’automobile pirata ha mandato all’ospedale un 65enne con ossa rotte e una prognosi di almeno 30 giorni. È successo in piano giorno, poco prima delle 11, in via San Giovanni Bosco a Brugherio dove la vittima, un brugherese, stava passeggiando a bordo strada. Nello stesso momento, una vettura che pare sia stata identificata come una Opel Astra, transitava lungo la via dell’auditorium civico. Con ogni probabilità il conducente non ha visto il pedone o forse ha calcolato male gli spazi di manovra. Comunque sia, il colpo è stato secco e violento, inferto al 65enne con lo specchietto retrovisore della macchina che si è staccato ed è rimasto sul posto.

L’urto ha mandato il pedone a gambe all’aria. La spinta inaspettata lo ha scagliato a terra procurandogli una ferita seria al ginocchio e, più tardi, una diagnosi di frattura e un’operazione chirurgica. Mentre la vittima, sull’asfalto, gestiva il dolore e lo spavento, la Opel ha tirato dritto proseguendo al sua corsa senza fermarsi nemmeno un minuto per controllare le condizioni del ferito. A prestare i primi soccorsi sono stati i passanti e poi i volontari del 118 arrivati sul posto con l’ambulanza.

L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Vimercate e intanto sul luogo dei fatti si è precipitata la pattuglia della polizia locale di via Quarto, per i rilievi del caso. Il ferito è stato medicato e sottoposto a un intervento chirurgico per la frattura della tibia. Secondo i medici ne avrà almeno per un mese. In comando intanto è caccia al pirata, con i pochi elementi a disposizione degli agenti. Sfortunatamente non ci sono telecamere di videosorveglianza che abbiano immortalato la scena, ma qualche indicazione la possono fornire eventuali testimoni e lo specchietto retrovisore rimasto sul posto.
Valeria Pinoia