Una donna su 4 rischia il postoMicronidi aziendali, via al bando

Monza – Le donne pagano cara la crisi economica. Secondo i dati della Camera di commercio di Monza, infatti, in un anno l’occupazione femminile è diminuita del 24,4 per cento. Molto di più dei loro colleghi uomini che in percentuale si sono fermati al 16,6. Non solo, alle lavoratrici spetta anche un altro non invidiabile primato, quello del precariato: per loro il 65 per cento delle assunzioni nel 2008 è avvenuto con contratti atipici, oltre il 70 per cento dei quali a tempo determinato. Il dato complessivo dei precari uomini assunti, invece, parla di una quota del 54 per cento. Il settore in cui le donne trovano più facilmente posto è quello dei servizi anche se l’andamento rispetto al 2007 fa segnare un dato negativo del 24 per cento. Uno dei problemi ancora irrisolti delle lavoratrici rimane quello delle esigenze della famiglia che spesso si scontrano con le necessità di chi ha un impiego. Per questo, per aiutare le donne nella gestione dei figli, la Camera di commercio ha stanziato 120mila euro per i micronidi aziendali, lanciando un bando proprio per questo. “Fare le imprenditrici e più in generale lavorare – ha dichiarato Mina Pirovano, Presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Monza e Brianza – in Italia è ancora difficile. Mettere le donne nelle condizioni di poter continuare a lavorare e vivere la maternità non come una malattia, ma un’occasione di sviluppo sociale deve essere una priorità. E il bando per i micronidi aziendali della Camera di commercio di Monza e Brianza, il primo in Italia dedicato alle piccole imprese attivato dalla Camera di commercio, va in questa direzione.”