Paderno Dugnano – E’ attribuibile a un malore il decesso Edoardo Andrea Marzagaglia, l’automobilista palazzolese di 73 anni che nella mattina di lunedì si è andato a schiantare contro un palo della luce dopo avere percorso il cavalcavia dell’ospedale San Carlo. Trasportato d’urgenza al pronto soccorso della vicina struttura ospedaliera, è spirato poco dopo. A quell’ora, il traffico lungo la via Leonardo da Vinci, la dorsale che collega il centro città alla Comasina, era già particolarmente corposo e i vigili giunti sul posto hanno dovuto lavorare in strada un paio di ore prima che la viabilità tornasse alla normalità.
Nonostante l’impatto, il palo di cemento è stato solamente scalfito dalla collisione e non sono stati necessari interventi di messa in sicurezza. Si tratta ora di comprendere quale sia stata la dinamica esatta dell’uscita di strada che è attribuibile senza margine di dubbio al mancamento che ha preso Marzagaglia mentre viaggiava in direzione della Comasina. In base alle testimonianze, l’uomo che si trovava alla guida della sua Kia Picanto ha accusato un malore quando erano passate da pochi minuti le 8 di lunedì, al suo fianco sul sedile del passeggero c’era la moglie Maria Luigia.
A seguito del mancamento, il pensionato ha perso il controllo della macchina che si è andata lentamente a fermare contro il palo localizzato sullo spartitraffico a pochi metri dal semaforo. E a questo punto sono entrati in azione almeno un paio di automobilisti che si trovavano a transitare sul posto in quel momento: lasciata la macchina in coda, S.L., 40enne residente a Caponago e con un passato da volontario della Croce Rossa di Cormano, si è recato di persona al pronto soccorso della vicina Clinica San Carlo per avvisare di quanto stava accadendo in strada. Dopo avere constatato che probabilmente quello che aveva colpito Marzagaglia era un classico evento cardiaco.
Intanto, un altro automobilista con i rudimenti delle tecniche di rianimazione, provava a fargli riprendere conoscenza. Ma all’arrivo dei soccorritori del pronto soccorso, le condizioni dell’anziano apparivano già disperate. E nonostante sia stato caricato tempestivamente e con tutti gli accorgimenti necessari in ambulanza, è arrivato morto al pronto soccorso. Le esequie del 73enne residente in via Tommaso Grossi, si sono svolte mercoledì mattina alla chiesa di San Martino. Dopo il funerale, la salma è stata condotta a Cinisello per la cremazione.
Pier Mastantuono