Truffa delle bomboniere a MedaDenunciata una coppia di Seregno

Una giovane coppia di Seregno è sparita nel nulla dopo aver acquistato, senza mai pagare, 170 bomboniere in un negozio di Meda. I titolari dell'esercizio commerciale hanno sporto denuncia, il procedimento è in corso al tribunale di Desio.
Truffa delle bomboniere a MedaDenunciata una coppia di Seregno

Meda – Truffati da una giovane coppia, sparita con ben 170 bomboniere, per un valore di circa 2500 euro. E’ successo ai titolari di un negozio di bomboniere, madre e figlio, che hanno la loro attività in città. I due hanno testimoniato la loro disavventura mercoledì in Tribunale a Desio, davanti al giudice Simona Improta. I loro truffatori, infatti, sono stati rintracciati e denunciati per truffa e uso di banconote false. Sono un ragazzo e una ragazza di 25 anni, residenti a Seregno. Nei loro confronti è in corso il processo nella sede desiana del tribunale.

I fatti risalgono al dicembre 2008. Le vittime della truffa hanno ricostruito tutto quello che è successo. Hanno raccontato che la ragazza è entrata per la prima volta nel negozio insieme alla madre. Le due donne hanno iniziato a guardare le bomboniere, in vista del matrimonio della giovane. Qualche giorno dopo lei è tornata col fidanzato, intenzionata a prenotare un buon numero di bomboniere. Una volta scelto il modello, la coppia ha ordinato ben 400 bomboniere, per una spesa complessiva di 5000 euro. Come caparra, hanno lasciato 100 euro.

Fin qui tutto si è svolto secondo le regole e i negozianti non hanno avuto nessun sospetto. I problemi sono arrivati qualche settimana più tardi. La giovane coppia è tornata in negozio per ritirare le bomboniere, ma senza avere contanti a disposizione. Hanno proposto di pagare con un assegno. Ma i titolari del negozio hanno chiesto, invece, di avere in mano i contanti, oppure di avere un bonifico a loro favore. La coppia è quindi uscita dal negozio senza bomboniere e senza aver versato nulla. Dopo qualche giorno è tornato solo lui, senza soldi.

All’ennesima visita, quando ormai mancava poco al matrimonio, i due seregnesi hanno proposto di ritirare almeno la metà delle bomboniere, lasciando un acconto di 250 euro. I negozianti a questo punto hanno accettato. Le bomboniere, circa 170, sono quindi state caricate su un furgoncino. Nel frattempo il ragazzo ha lasciato sul bancone i soldi promessi: 250 euro, mentre il negoziante aiutava a caricare le bomboniere sul mezzo. Quando è rientrato in negozio, insieme alla madre ha osservato le banconote ricevute e si è reso conto che erano false. I due hanno quindi chiamato indietro la coppia. I fidanzati hanno finto sorpresa, spiegando di non sapere da dove provenissero quei soldi e promettendo di tornare con banconote vere.

Da quel giorno però non si sono più visti in negozio. Spariti con 170 bomboniere. I commercianti a quel punto hanno sporto denuncia. E i carabinieri sono riusciti a rintracciare i responsabili. Hanno infatti presentato alle vittime delle fotografie di persone sospette. Madre e figlio hanno riconosciuto i due seregnesi, probabilmente non nuovi alle truffe. La coppia è stata quindi denunciata. Dopo l’udienza di mercoledì, il processo nei loro confronti riprenderà il 21 marzo.
P.F.