Troppe buche, chiude la stradaCornate senza soldi per sistemarla

Troppe buche e la strada, già stretta e buia, diventa un vero pericolo. Così, nell'inefficacia del continuo tappare l'asfalto che l'inverno danneggia e nell'impossibilità - causa patto di stabilità - di riasfaltarla completamente, via Lanzi chiude al traffico nelle ore serali e notturne. Succede a Cornate d'Adda.
Troppe buche, chiude la stradaCornate senza soldi per sistemarla

Cornate d’Adda – Troppe buche e la strada, già stretta e buia, diventa un vero pericolo. Così, nell’inefficacia del continuo tappare l’asfalto che l’inverno danneggia e nell’impossibilità – causa patto di stabilità – di riasfaltarla completamente, via Lanzi chiude al traffico nelle ore serali e notturne. E ogni qualvolta le condizioni meteo, tra pioggia, nebbia, neve, ne pregiudichino sensibilmente la visibilità.

È quanto stabilito da un’ordinanza firmata mercoledì dal responsabile della polizia locale, il comandate Marinella Terzoli, in seguito a una relazione dell’ufficio tecnico. Interessato il tratto compreso tra la Sp178 e via San Luigi, una striscia d’asfalto nella campagna usata imboccata per lo più da chi è diretto a Mezzago ed evita la provinciale. Asfalto sconnesso, troppo, tanto da rendere estremamente pericoloso il transito. Insomma, un azzardo. Via Lanzi dunque resterà impercorribile dalle 19.30 alle 6 del mattino. Per quanto tempo? Non si sa. Perché il ripristino della normale viabilità – si legge nel documento – è vincolato alla sistemazione del fondo stradale. E come prosegue l’ordinanza, «l’ufficio tecnico comunale provvederà alla manutenzione del tratto di strada indicato, appena si renderanno disponibili le dovute risorse economiche».

Il problema, come al solito, ha spiegato ieri mattina il sindaco Fabio Quadri, non è tanto la mancanza di risorse, quanto il meccanismo del patto di stabilità che impedisce di spenderle. «Continuiamo a tappare i buchi, ma durante l’inverno, come è noto, è inevitabile che continuino a riaprirsi. E in via Lanzi, con il buio, è davvero pericoloso – ha spiegato – l’unica soluzione è riasfaltare completamente il tratto, ma la spesa prevista è di 150mila euro, e il patto di stabilità per ora non la consente. Dunque rimarrà chiusa durante la notte.

Non è una strada principale, ma è abbastanza usata come scorciatoia da chi va verso Mezzago. Di sera diventa brutta, è stretta, attraversa un boschetto. Insomma è pericoloso». In settimana all’albo pretorio del municipio di Cornate d’Adda sono state affisse altre due ordinanze in materia di viabilità e divieti. La prima riguarda il parco di Cascina Fugazza: su tutta l’area non è più ammesso il transito dei veicoli a motore, tranne i mezzi di emergenza e quelli dei residenti del civico 30 di via Dante; in via San Giuseppe invece vietata la sosta e la fermata dei veicoli che superano le 3.5 tonnellate di peso. Le ordinanze si possono consultare anche sul sito del comune.
Letizia Rossi