Teresa e Oreste, 70 anni insiemeLitigi mai, battibecchi per la Juve

Teresa e Oreste, 70 anni insiemeLitigi mai, battibecchi per la Juve

Desio – Una gran bella storia d’amore. A viverla giorno per giorno da 70 anni (l’anniversario delle loro nozze di platino sarà martedi’ prossimo 30 marzo) sono i coniugi Teresa Como e Oreste Crusca. Classe 1910 lui che compirà 100 anni il prossimo 10 settembre,95 anni lei, non hanno figli, ma a non lasciarli mai soli ci pensano i 9 nipoti Franco, Luigi, Paolo,Edoardo, Egidio, Antonio, Sergio, Renzo e Sandro figli di fratelli e sorelle della signora Teresa.

«Della mia famiglia invece non è rimasto più nessuno: avevo solo un fratello e una sorella che non si sono mai sposati – dice Oreste – Del resto io ho lasciato la mia famiglia quando avevo solo 16 anni e da Gattico in provincia di Novara,mi sono trasferito a Desio da una mia zia che abitava in un cortile di via Pozzo Antico dove risiedeva anche Teresa. Vedendoci tutti i giorni ci siamo innamorati e poi sposati nel lontano 1940. Nella mia vita ho fatto numerosi lavori dal contadino nella fattoria di famiglia, mondino nelle risaie e a Desio il falegname da Mariani detto «Liz» in via Diaz. Del contadino mi è rimasta la passione per l’orto, mi piace il buon vino che ho sempre imbottigliato io e i funghi tanto da farne una volta indigestione».

La signora Teresa invece ha lavorato per ben 45 anni come operaia alla tessitura Gavazzi e appassionata da sempre di uncinetto, ha ricordato il giorno del suo matrimonio: «Il mio abito era un due pezzi, gonna e giacca, color nocciola e in Basilica fummo sposati da Monsignor Bandera mentre il pranzo si svolse alla trattoria ex Combattenti di via Tripoli. In viaggio di nozze andammo a casa della famiglia di mio marito a Gattico – prosegue – In questi 70 anni insieme non abbiamo mai litigato, gli unici battibecchi sono stati per la Juventus la squadra per cui ha sempre tifato mio marito».

I coniugi Crusca dopo aver abitato per oltre 40 anni in via Tripoli, da un anno circa sono ospiti della Casa di riposo «L’Arca» di via Santa Liberata con una stanza tutta per loro nel Nucleo Ciclamino dove giovedì 25 marzo dalle 15.30 festeggeranno l’anniversario con parenti e amici e la corale Cascina Faipo’ di Muggio’.
Ivana Castoldi