Vedano Ama i fiori e i bambini. Si tiene informata con le riviste di attualità e parecchia televisione. Ha buona memoria e le piace giocare a carte, anche se le sue compagne di canasta ora non ci sono più. Teresa Cesareo ha compiuto 102 anni martedì 8. Da alcuni anni abita a Vedano al Lambro con la figlia Bianca Maria. Dietro agli occhiali sorride e racconta un po’ di sé. Della sua infanzia a Ruvo di Puglia dove nacque l’8 maggio 1910, quinta di undici figli, alcuni dei quali morti in tenera età, colpiti dalla febbre spagnola ad inizio Novecento. Una famiglia agiata, la sua, attenta alla formazione scolastica dei figli. Nel 2010, Milano – al compimento dei 100 anni – attribuì a Teresa Cesareo l’«Ambrogino d’oro», con tanto di medaglia ed attestato. I ricordi si susseguono. Vedano non può competere con la metropoli, ma il terrazzo dell’appartamento di via Santo Stefano, ricco di piante e fiori, ha un suo fascino, ad un passo da Villa Litta. «Siamo stati tartassati», ripete spesso per dire che il destino, oltre alle gioie, non le ha risparmiato dolori e dispiaceri. E non ci riferiamo ai reumatismi e al dover girare per casa con il bastone. Così è la vita, giunta a 102 primavere, per lei, Teresa, nata un giorno di primavera del 1910.
Ma. S.