Sulbiate, presi i vandali del parcoAdesso i genitori pagano i danni

Sulbiate, presi i vandali del parcoAdesso i genitori pagano i danni

Sulbiate – Hanno un nome e una giovanissima età i vandali che hanno imbrattato le panchine della piazzetta IV novembre, di fronte all’ingresso delle scuole di via Madre Laura. Dopo la lettera spedita a tutte le case dei preadolescenti sulbiatesi, la polizia locale è riuscita a individuare i membri della “compagnia” che alla fine di agosto, per due giorni consecutivi, si è accanita contro gli arredi in marmo appena installati.

«Evidentemente aver richiesto anche l’intervento dei genitori ha dato i suoi frutti» ha commentato il sindaco Maurizio Stucchi, che aveva chiesto alle famiglie di collaborare non solo per scovare i vandali, ma soprattutto per insegnare il senso civico. «A questo punto ci restano solo da identificare i responsabili delle scorribande all’interno del centro sportivo» ha spiegato. Per i giovani imbrattatori è in arrivo una multa, mentre i loro genitori dovranno provvedere alla pulizia delle panchine. «Fortunatamente – ha proseguito Stucchi – esiste un modo per cancellare anche le scritte indelebili; i danni sono meno gravi del previsto, anche se il gesto va comunque punito».

L’azione amministrativa comunque non si fermerà alla circolare inviata qualche settimana fa, ma ha intenzione di coinvolgere le famiglie, insieme alle altre agenzie educative, in un progetto più vasto, che verrà messo a punto nei prossimi mesi. La lotta contro il vandalismo, i writers anonimi, i disturbatori della quiete pubblica vede impegnati in prima linea numerosi sindaci del vimercatese: come Stucchi, anche Marco Rocchini, di Arcore, aveva diffuso un comunicato sul tema a tutta la cittadinanza, mentre a Carnate Maurizio Riva ha organizzato turni speciali per le forze dell’ordine, carabinieri e polizia locale, per le ore notturne.

In entrambi i comuni e anche a Busnago è invece scattata anche l’ordinanza antialcool (ne vieta il consumo o l’acquisto ai minori di 16 anni), nella convinzione che i due fenomeni sia spesso collegati.
Letizia Rossi