Striscione sul balcone contro l’ImuBiassono, rischia multa e denuncia

Rischia una sanzione amministrativa per aver esposto sul proprio balcone di casa uno striscione contro l'Imu. A scriverlo è stato Michele Scaglione, residente al civico 1 di via Mazzini, angolo via Ansperto. Ora rischia una denuncia e la multa.
Striscione sul balcone contro l’ImuBiassono, rischia multa e denuncia

Biassono – Rischia una sanzione amministrativa per aver esposto sul proprio balcone di casa uno striscione dal messaggio chiaro e forte: “Imu = una tangente da pagare a Comune e Stato, vergogna”. A scriverlo per esprimere il proprio dissenso su una tassa considerata ingiusta dalla maggior parte degli italiani (secondo l’ultimo rapporto Eurispes il 74,5% si dice contro l’Imu), è Michele Scaglione, residente al civico 1 di via Mazzini, angolo via Ansperto. Nella giornata di martedì, Scaglione ha ricevuto la visita degli agenti di Polizia locale.

“Mi hanno detto che dovevo togliere lo striscione perché esposto sulla pubblica via e mi hanno lasciato un avviso per presentarmi con urgenza al comando di Polizia locale. Non so se ci andrò, ma sicuramente non ho intenzione di togliere lo striscione. In Italia c’è democrazia e libertà di parola, quindi non ne vedo il motivo”. Ma lo striscione in questione campeggia sul balcone di casa Scaglione, rivolto sul lato di via Ansperto, da maggio 2012. “Non è una novità – spiega Scaglione- questo striscione l’ ho messo lo scorso maggio. Anzi, nel mese di aprile avevo scritto una protesta contro il governo Monti. Da maggio fino ad oggi nessuno mi ha mai detto nulla. Dopo otto mesi vengono a dirmi di toglierlo. Che senso ha? Tutto questo secondo me perché adesso ci avviciniamo alle prossime votazioni. Mi hanno detto che rischio una denuncia, ma non capisco il motivo e comunque non ho nulla da nascondere”.

Scaglione rischia una sanzione amministrativa ai sensi dell’articolo 26 del regolamento di Polizia urbana che vieta di effettuare l’affissione di manifesti, striscioni ed avvisi in genere, se non autorizzati dall’ apposito ufficio comunale. Qualora non dovesse rimuovere lo striscione, rischia anche l’ eventuale applicazione di una sanzione accessoria e degli articoli del codice penale per vilipendio e oltraggio ad Istituzioni. Michele Scaglione, classe 1966, lavora di notte come operatore ecologico a Milano.

“Noi come famiglia non dobbiamo pagare l’Imu perché non ci spetta. Ma io penso a tutte quelle famiglie che si trovano in forti difficoltà economiche. Conosco diversi amici che hanno perso il lavoro. L’ Imu per me è una tangente vera e propria e non è giusto che gravi sulle famiglie. E poi – conclude Scaglione- a Biassono abbiamo una giunta leghista. La Lega Nord è stata la prima a dire che era una tassa ingiusta e che non si doveva pagarla. E io non posso esprimere il mio pensiero con uno striscione appeso sul balcone di mia proprietà?”.
Erica Sironi