Cesano – “Un’importante corresponsabilità nell’incidente, va attribuita all’autista del pullman che ha parcheggiato in un luogo non consentito”. Lo dice l’ingegner Domenico Romaniello nella consulenza tecnica disposta dalla procura di Monza per stabilire la dinamica del tragico incidente avvenuto a dicembre di fronte al piazzale del cimitero di Cesano Maderno, quando il 21enne Pierfrancesco Milani, alla guida della sua Bmw, di ritorno da una serata con amici e fidanzata, travolse all’alba una comitiva di turisti in partenza per una gita ai mercatini di Natale, provocando due morti e più di venti feriti.

Secondo lo specialista nominato dal pm Emma Gambardella, la responsabilità dell’autista sta nel fatto di aver fermato il mezzo su uno spartitraffico, praticamente in mezzo ad un incrocio, quando avrebbe potuto fermarsi a pochi metri di distanza, nelle aree di sosta del cimitero.

Al momento dell’investimento, un gruppo di pedoni stava attraversando la strada per salire sul pullman; il ragazzo se n’era accorto all’ultimo, aveva sterzato verso il centro della carreggiata per evitarli, ma aveva travolto altre persone. Milani, indagato per omicidio colposo, avrebbe viaggiato ad una velocità compresa tra i 56 ed i 65 chilometri orari.
f.b.